Ucraina, missili su centro commerciale: edificio in fiamme. Zelensky: “Numero imprecisato di morti”
Missili russi hanno colpito il centro commerciale Amstor a Kremenchuk, nell'oblast di Poltava, nell'Ucraina Centrale e dunque lontano dalla linea del fronte. L'edificio è in fiamme e le immagini dell'incendio sono state anche condivise dal presidente Zelensky su Telegram, il quale ha precisato: "I vigili del fuoco stanno provando a spegnere il rogo, il numero delle vittime è impossibile da immaginare".
Stando alle prime informazioni disponibili, pare che all'interno del centro commerciale ci fossero almeno mille persone quando è stato attaccato. Secondo il governatore di Poltava, Dmytro Lunin, citato dai media ucraini, ci sarebbero almeno 11 morti e 58 feriti, ma il bilancio potrebbe ancora salire.
Ma il bilancio è destinato a salire. "La Russia continua a imporsi sui cittadini comuni. È inutile sperare nell'adeguatezza e nell'umanità da parte sua", ha continuato il presidente Zelensky.
L'attacco missilistico russo su Kremenchuk "è avvenuto in un luogo molto affollato", ha aggiunto il sindaco della città Vitaly Maletsky. "L'attacco missilistico è avvenuto in un luogo molto affollato, che è al 100% irrilevante per le ostilità. Ci sono morti e feriti", ha scritto il sindaco sulla sua pagina Facebook, come riporta Unian. Il direttore del centro commerciale ha invece fatto sapere che è successo "nell'orario in cui c'è maggior affollamento".
Sull'episodio è intervenuto anche Podolyak, consigliere di Zelensky, che su Twitter ha scritto: "La Russia sta deliberatamente lanciando razzi su un centro commerciale con più di mille civili all'interno. Proprio nel bel mezzo della giornata. Solo perché vuole uccidere. Per riempire tutto di sangue ucraino. La Russia è uno stato terrorista. La Russia sta conducendo la guerra più disgustosa".
"L'attacco missilistico contro un centro commerciale in cui c'erano persone a Kremenchuk è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l'umanità. Un chiaro e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista", è stato invece il commento su Telegram del governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin, sottolineando che "medici e soccorritori" sono sul posto e si sta cercando di chiarire il bilancio delle vittime.
Ancora Anton Geraschenko, consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, ha scritto su Twitter: "Dobbiamo fermare la Russia, lo stato terrorista. Subito. Capiscono solo la forza. Dateci armi. Dateci la possibilità di difendere noi stessi e l'intero mondo civile".