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Guerra in Ucraina

Ucraina, la vicepresidente americana Harris: “Russia diffonde bugie e minaccia sicurezza in Europa”

Dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, alla quale la Russia non si è presentata, arrivano dichiarazioni forti contro il Cremlino da parte di tutto l’occidente. “Se non vogliono la Nato, avranno più Nato”, dice Stoltenberg. “La Russia minaccia la sicurezza in Europa”, attacca Harris. “Non abbiamo bisogno del loro gas”, garantisce Von der Leyen.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Dalla Conferenza sulla sicurezza di Monaco si alza un coro unanime contro la Russia, che ha disertato l'incontro. Parlano tutti, uno dopo l'altro: prima il segretario della Nato, poi la presidente della Commissione europea, passando per i vertici dei governi occidentali. "L'ordine della sicurezza dell'Europa è sotto diretta minaccia in Ucraina – ha detto la vicepresidente americana Kamala HarrisVediamo la Russia che divulga, disinformazione, bugie e propaganda. Noi come amministrazione americana rimaniamo aperti ad una seria diplomazia", ma "le parole della Russia non corrispondono ai fatti". Poi ha minacciato: "Se la Russia attaccherà l'Ucraina, la Nato si rafforzerà all'Est dell'Europa". E ancora: "Le azioni della Russia non corrispondono alle sue parole. Se la Russia invade, gli Usa con i suoi partner imporranno costi significativi e senza precedenti".

La Russia "sta cercando di riscrivere le regole dell'ordine internazionale", ha attaccato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. Un intervento militare in Ucraina "potrebbe costare alla Russia un futuro prospero". Poi ha avvisato: "Oggi posso dirvi che, se pure la Russia chiudesse completamente le forniture di gas, per questo inverno noi in Europa saremmo al sicuro". E infine ha sottolineato di leggere l'alleanza tra Cina e Russia come la volontà di imporre "la legge del più forte".

Il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, è stato tra i più duri con la Russia: "Se il loro obiettivo è avere meno Nato, alla fine avranno più Nato". E ancora: "Non ci sono membri di prima classe della Nato all'Ovest e membri della Nato di seconda classe all'Est – ha spiegato – E faremo tutto il possibile per difenderci gli uni con gli altri". Secondo Stoltenberg "sono giorni pericolosi per l'Europa". Ora ancora "non sappiamo cosa succederà, ma il rischio è concreto". Poi ha lanciato un messaggio chiaro al Cremlino: "Non è troppo tardi per la Russia per cambiare corso".

"In Europa si rischia di nuovo una guerra e il rischio è tutt'alto che lontano – ha detto il cancelliere tedesco Olaf ScholzNel mio incontro con Putin ho detto molto chiaramente che ogni violazione della sovranità territoriale dell'Ucraina avrebbe costi molto alti per la Russia, politicamente, finanziariamente ed economicamente". Poi ha ribadito che per l'Ucraina non è previsto l'ingresso nella Nato. Dall'aereo che lo sta portando in Germania, invece, il premier britannico Boris Johnson ha twittato: "Gli alleati devono parlare con una sola voce nel ribadire a Putin il prezzo alto che pagherà per ogni ulteriore invasione russa dell'Ucraina".

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