Ucraina, la Russia bombarda Leopoli. L’ONU prepara risoluzione per una “pace giusta e duratura”
Le forze armate russe hanno colpito "infrastrutture critiche" nella regione di Leopoli, nell'Ucraina occidentale, nelle prime ore di oggi, giovedì 16 febbraio. A renderlo noto il governatore regionale Maksym Kozytskyi su Telegram, secondo il quale gli attacchi non hanno causato vittime. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere un incendio causato dal raid. Kozytskyi ha detto che seguiranno maggiori dettagli. Durante la notte sono suonati allarmi antiaerei in tutte le regioni ucraine. Esplosioni sono state udite in diverse parti del Paese, tra cui Kiev, Lepoli e Poltava.
L'ONU ha preparato una risoluzione per una "pace globale, giusta e duratura"
Nel frattempo, a poco più di una settimana dall'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, le Nazioni Unite hanno preparato una bozza di risoluzione che sottolinea "la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace globale, giusta e duratura". Il documento verrà votato dai 193 stati membri il 24 febbraio. L'ONU chiederà a Mosca la fine delle ostilità e il ritiro di tutte le sue truppe, e l'Ucraina – secondo quanto riferisce il Guardian – spera che la risoluzione venga approvata dai tre quarti dei Paesi che compongono l'Assemblea Generale.
L'Ucraina ei suoi sostenitori sperano di approfondire l'isolamento diplomatico della Russia chiedendo voti sì da quasi tre quarti dell'Assemblea generale per eguagliare o superare il sostegno ricevuto per diverse risoluzioni lo scorso anno.
"Contiamo su un sostegno molto ampio da parte dei Paesi membri. Ciò che è in gioco non è solo il destino dell'Ucraina, è il rispetto dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale di ogni Stato", ha affermato l'ambasciatore dell'Unione Europea Olof Skoog, che ha contribuito a coordinare la stesura della risoluzione dell'Assemblea generale. Il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyanskiy ha invece rifiutato di commentare la bozza di risoluzione.
Cina pronta a promuovere un'iniziativa di pace con la Francia
A parlare di pace anche la Cina. Pechino infatti si è detta pronta a unire le forze con la comunità internazionale per promuovere una soluzione politica alla crisi in Ucraina, lo ha dichiarato Wang Yi, direttore dell'Ufficio della Commissione Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, in un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi.
"La Cina è pronta a cooperare con la comunità internazionale, inclusa la Francia, per promuovere un percorso di soluzione politica e raggiungere un cessate il fuoco in tempi brevi", ha dichiarato Wang Yi in un comunicato pubblicato sul sito web del ministero degli Esteri cinese. Wang Yi ha inoltre affermato che la Cina attribuisce importanza al ruolo della Francia come grande Paese indipendente negli sforzi per risolvere la crisi. Wang Yi ha detto che la Cina ha adottato un atteggiamento obiettivo e imparziale nella questione ucraina e si è sempre impegnata a promuovere i colloqui di pace.