Ucraina: l’UE impone nuove sanzioni economiche alla Russia
Nuove sanzioni da parte dell'Europa verso la Russia. L'hanno deciso oggi i 28 ambasciatori dell'UE, che all'unanimità hanno deciso che Mosca deve subire ripercussioni economiche per la crisi in Ucraina. Il pacchetto, "è un segnale potente ai leader della Federazione Russa: destabilizzare l'Ucraina, o qualsiasi altro Paese orientale confinante porterà alti costi alla sua economia", ha dichiarato il presidente del Consiglio Ue Van Rompuy che definisce le misure un "forte avvertimento".
Le sanzioni comprendono il blocco dell'accesso ai mercati finanziari europei, il divieto alla vendita di armi e tecnologie sensibili ad uso civile e militare. L'UE, inoltre, ha deciso di bloccare i beni di quattro uomini d'affari vicini al presidente Vladimir Putin e accusati di beneficiare dell'annessione della Crimea o di sostenere attivamente la destabilizzazione dell'Est dell'Ucraina. Per la stessa ragione sono state sanzionate tre società, tra le quali una banca.
E mentre arrivano le sanzioni dell'Unione Europea si attendono quelle degli Stati Uniti. Jonh Kerry, segretario di stato, ha incontrato oggi il ministro degli esteri ucraino Pavlo Klimkim."L'Ucraina è pronta ad accettare il cessate il fuoco ora, non nel futuro", ha detto Kerry, che ha ricordato di aver parlato anche con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. "La Russia continua a mandare armi e missili all'interno dei confini ucraini', ci sono prove evidenti del fatto che i militari russi abbiano sparato contro le forze del governo di Kiev".