Ucraina, Kiev insiste: “La Russia sta preparando una nuova offensiva”. Dagli USA nuovo invio armi
Non solo la pace, ma anche un cessate il fuoco in Ucraina sembra essere ancora un miraggio: alti funzionari del governo di Kiev, infatti, insistono che Vladimir Putin starebbe preparando una massiccia offensiva da condurre a partire dall'inizio del 2023. In un'intervista rilasciata al Guardian, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha affermato che mentre le forze armate del Paese sono ora in grado di difendersi efficacemente dagli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture chiave, inclusa la rete energetica, stanno emergendo prove che il Cremlino starebbe preparando un nuovo importante attacco.
Secondo Reznikov , dunque, gli alleati occidentali faranno bene a mantenere alta l'attenzione e continuare a sostenere l'Ucraina. Riferendosi alla mobilitazione parziale di circa 300mila soldati ordinata da Mosca nei mesi scorsi, il ministro ha spiegato che mentre la metà degli uomini – spesso dopo aver ricevuto un addestramento minimo – veniva utilizzata negli attacchi più recenti dopo una serie di battute d'arresto sul campo di battaglia, l'altra metà si starebbe preparando in modo più approfondito per future offensive.
"La seconda parte della mobilitazione, circa 150mila uomini, ha iniziato i propri corsi di addestramento in diversi campi", ha detto Reznikov, parlando della campagna di mobilitazione della Russia, iniziata a ottobre. "I coscritti hanno un minimo di tre mesi per prepararsi. Significa che stanno cercando di iniziare la prossima ondata offensiva probabilmente a febbraio, come l'anno scorso. Questo è il loro piano".
Dagli USA altri 800 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina
In questo quadro ieri il Senato degli Stati Uniti ieri ha approvato una legge che autorizza una spesa record per la difesa di 858 miliardi di dollari all'anno, includendo 800 milioni di dollari in assistenza alla sicurezza aggiuntiva per l' Ucraina. Il disegno di legge estende l'Iniziativa di assistenza alla sicurezza ucraina, un programma che "fornisce finanziamenti al governo federale per pagare l'industria per la produzione di armi e assistenza alla sicurezza da inviare in Ucraina, piuttosto che attingere direttamente dalle attuali scorte di armi statunitensi", riferisce la CNN.
Gli Usa "non consentiranno che i commenti della Russia dettino l'assistenza alla sicurezza che forniamo all'Ucraina", ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder in risposta al monito russo che l'eventuale invio di missili Usa Patriot a Kiev "porterà a conseguenze imprevedibili". "Trovo ironico e molto indicativo che dirigenti di un Paese che ha attaccato brutalmente un suo vicino ….scelgano di usare parole come ‘provocatorio' per descrivere i sistemi difensivi volti a salvare vite e a proteggere civili", ha aggiunto.