Ucraina, in 500mila in piazza per l’Europa: abbattuta statua di Lenin
Oltre 500mila persone nelle piazze per manifestare contro lo stop al processo di integrazione dell'Ucraina nell'Unione Europea e per chiedere con forza le dimissioni del presidente Yanukovich. È questa la situazione a Kiev dove i manifestanti hanno occupato le piazze (concentrandosi poi in piazza dell'Indipendenza), sfilando poi verso il centro cittadino prima di provare a bloccare l'accesso al Palazzo del Governo con narricate improvvisate e con una contrapposizione fisica al cordone di poliziotti schierati in assetto anti-sommossa. Il momento di massima tensione si è però avuto quando una decina di manifestanti, probabilmente di appartenenti al partito nazionalista, ha abbattuto la statua di Lenin, al grido di "Yanukovich sei il prossimo".
Come riporta Repubblica, alla manifestazione era presente la figlia di Yulia Timoshenko, che ha letto un messaggio inviato dalla madre, ancora in carcere: "Il nostro obiettivo sono le dimissioni immediate del presidente dell'Ucraina. Vada via subito". Al momento il presidente Yanukovic non intende però cedere e fare alcun passo indietro, mentre nel frattempo si segnala la contro-manifestazione dei partiti a lui vicini, alla quale hanno partecipato circa 20mila persone.