Ucraina, il capo della Cia: “Minaccia nucleare russa? Difficile dire se Putin stia bluffando”
Minaccia nucleare? Difficile dire se il presidente Putin stia bluffando o meno. Così il direttore della Cia, William Burns, ha spiegato in un'intervista alla Cbs, le ultime mosse del presidente russo che dopo l'annessione delle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporozhye e Kherson all’interno della Federazione Russa, ha accusato di immoralità gli Stati Uniti d’America ricordando anche "sono l'unico Paese ad aver usato armi nucleari due volte”, stabilendo di fatto “un precedente”.
“Beh, dobbiamo prendere molto sul serio tipo di minaccia, visto tutto ciò che è in gioco – ha spiegato Burns – la retorica che lui e altri leader russi hanno usato è sconsiderata e profondamente irresponsabile. Oggi non vediamo alcuna prova concreta nella comunità di intelligence degli Stati Uniti che si stia avvicinando all'uso effettivo, che ci sia una minaccia imminente di usare armi nucleari tattiche”.
Il capo della Cia ha poi continuato spiegando che "a questo punto è molto difficile dirlo". “Come ho detto, quello che dobbiamo fare è prenderlo molto sul serio, osservare i segnali che indichino una preparazione – ha proseguito – ma bisogna comunicare in modo molto diretto le gravi conseguenze che deriverebbero dall'uso di armi nucleari", ha concluso.
Intanto gli Stati Uniti hanno fatto sapere che presto invieranno "quattro nuovi sistemi anti-missile avanzati". Secondo quanto hanno riferito due fonti informate all'Associated Press, i sistemi faranno parte di un nuovo pacchetto da 625 milioni di dollari che sarà annunciato la prossima settimana.