Ucraina: i militari uccidono 4 guerriglieri filorussi
A 48 ore dall'annincio del primo ministro ad interim ucraino Oleksandr Turcinov ha preso il via l'operazione "antiterrorismo" nel nord della regione di Donetsk, Ucraina orientale, dove guerriglieri filorussi hanno occupato sabato degli edifici del governo centrale. A riferire dell'inizio delle manovre è stato il premier stesso, nel corso di un'audizione in Parlamento. Ancora una volta nel mirino è finita la Russia, accusata di essere la fomentatrice dei progetti di destabilizzazione del Paese: "I progetti della Russia sono stati e restano brutali. Vogliono prendersi non solo il Donbass, ma tutto l’est e il sud dell’Ucraina dalla regione di Kharkiv a quella di Odessa", ha detto il primo ministro, che ha poi spiegato che l'operazione sarà portata avanti "a fasi, in maniera responsabile e in modo ponderato". L’obiettivo, ha proseguito, è "difendere i cittadini ucraini, fermare il terrore, la criminalità e i tentativi di dividere il nostro paese", dove ci sono, "oltre a spetsnaz russi (le forze speciali) e terroristi, centinaia di migliaia di ucraini ingannati dalla propaganda russa e centinaia di migliaia di innocenti".
Il governo ucraino ha inviato i primi uomini – soprattutto militanti di Maidan – nell'est del paese e le conseguenze dell'operazione non si sono fatte attendere: durante degli scontri a fuoco hanno perso la vita quattro guerriglieri filorussi, mentre altri sono rimasti gravemente feriti. La situazione, dunque, rischia di degenerare da un momento all'altro.