video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Ucraina, gruppo Wagner annuncia conquista parte Est di Bakhmut. Nato: “La città potrebbe cadere presto”

Il fondatore del gruppo Wagner Evgeny Prigozhin ha annunciato che i russi controllano la parte Est di Bakhmut. Zelensky: “Se prendono la città avranno la strada aperta in Donetsk”. Ma gli esperti frenano: “Non ne hanno la capacità”.
A cura di Ida Artiaco
3 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gli occhi del mondo sono tutti puntati su Bakhmut, la città dell'Ucraina orientale da settimane al centro di feroci combattimenti tra russi e ucraini e dal forte valore simbolico per entrambe le parti.

Nelle ultime ore il gruppo di mercenari Wagner ha annunciato che le forze russe hanno preso il pieno controllo della parte orientale della città. "Tutto a est del fiume Bakhmutka è completamente sotto il controllo della Wagner", ha affermato sul suo canale Telegram il fondatore del gruppo mercenario Evgeny Prigozhin.

Sulla situazione è appena intervenuto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che, arrivando al consiglio informale difesa a Stoccolma, ha detto "non possiamo escludere che Bakhmut possa cadere nei prossimi giorni, questo non sarà necessariamente una svolta nella guerra ma evidenzia solo che non dobbiamo sottovalutare la Russia e dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina".

In una intervista rilasciata nelle scorse ore alla Cnn, il presidente ucraino Zelensky ha spiegato che se le truppe russe prenderanno il controllo di Bakhmut le truppe russe avranno "strada aperta" per conquistare città chiave nell'Ucraina orientale, difendendo così la sua decisione di mantenere le forze ucraine nella città assediata.

"Per noi è una questione tattica", ha detto Zelensky, insistendo sul fatto che i vertici militari di Kiev sono uniti nel prolungare la difesa della città dopo che settimane di attacchi russi l'hanno lasciata sul punto di cadere.

"Dopo Bakhmut potrebbero andare a Kramatorsk, a Sloviansk, sarebbe una strada aperta in direzione di Donetsk. La Russia ha bisogno almeno di una vittoria – una piccola vittoria – anche rovinando tutto a Bakhmut, uccidendo ogni civile: se riuscisse a mettere la propria bandierina in cima a Bakhmut, aiuterebbe a mobilitare la società per creare l'idea di essere un esercito così potente".

Tuttavia, secondo gli esperti del think thank americano Institute for the Study of War (Isw) la Russia "non ha la capacità" di sfruttare l'eventuale "cattura tattica" di Bakhmut "per generare effetti operativi". È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento giornaliero sul conflitto. Secondo l'Isw alle forze russe potrebbero anche mancare le "forze meccanizzate necessarie per avanzare oltre Bakhmut", inoltre "i distaccamenti d'assalto tattici usati negli assalti contro Bakhmut non sono probabilmente in grado di condurre una guerra di manovra".

Anche perché molte sono state le perdite russe nelle ultime settimane, tra i 20-30mila uomini  morti o feriti nel tentativo finora vano di conquistare Bakhmut, secondo quanto emerge da un briefing con funzionari occidentali, citato dal quotidiano britannico Guardian. Secondo queste fonti, le perdite ucraine, che non sono state quantificate, sono "significativamente minori. Il tasso di morti della Wagner è significativamente più alto che nelle forze armate russe", viene spiegato, ricordando che nelle forze regolari di Mosca vi sono in media un morto ogni tre feriti.

3 CONDIVISIONI
4473 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views