Ucraina, gli USA: “Biden pronto a parlare con Putin. Diplomazia è la via per porre fine alla guerra”
Il presidente statunitense Joe Biden "è disposto a parlare con Vladimir Putin di un piano di pace" per l'Ucraina. "La decisione di porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina è nelle mani di Putin". A dirlo, in un'intervista rilasciata ad Al Jazeera, è stato l'ambasciatore Usa alle Nazioni Unite, Linda Thomas Greenfield, che ha ribadito cha la soluzione del conflitto non può essere esclusivamente militare: "La diplomazia è la via per porre fine alla guerra".
Usa chiesero a Kiev di non uccidere un generale russo
Non solo. Secondo il New York Times "gli Stati Uniti hanno cercato di impedire all'Ucraina di uccidere un alto generale russo". Gli ufficiali americani avevano scoperto che il generale Valery Gerasimov stava progettando un viaggio in prima linea, ma nascosero l'informazione agli ucraini, preoccupati che un attentato alla sua vita potesse portare a una guerra tra Stati Uniti e Russia". In ogni caso, scrive il giornale, "gli ucraini vennero a conoscenza del viaggio. Dopo un dibattito Washington fece il passo straordinario di chiedere all'Ucraina di annullare l'attacco – solo per sentirsi dire che gli ucraini lo avevano già lanciato. Decine di soldati russi morirono. Il generale Gerasimov non era uno di loro".
Esattamente un mese fa il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, aveva già annunciato che "la probabilità di una vittoria militare ucraina che cacci via tutti i russi dal Paese, inclusa la Crimea, è molto bassa", affermando poi che l'inverno sarebbe stato "una buona finestra per negoziare la pace". Al generale americano aveva replicato infastidito Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky: "Quando hai l'iniziativa sul terreno, è un po' strano ricevere proposte del tipo: ‘Non sarai comunque in grado di fare tutto con mezzi militari, devi negoziare'". Ciò, secondo il diplomatico, significherebbe che il Paese "che recupera i suoi territori, deve capitolare davanti al Paese che sta perdendo".
Kiev: "La guerra dovrebbe finire entro l'estate"
Che la guerra non finirà presto l'ha ribadito ieri Oleksiy Arestovych, consigliere dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, intervenuto – come riporta l'agenzia Unian – alla trasmissione "Feygin Live". "Quello in atto può essere qualificato come un conflitto prolungato, ovvero che dura da uno e mezzo a due anni. Un conflitto prolungato non piace a nessuno ed è parzialmente pericoloso. Anche Sun Tzu ha detto che alla guerra piace la velocità e non piace la procrastinazione". Secondo il capo della direzione principale dell'intelligence Ucraina, il maggiore generale Kyryl Budanov, i combattimenti in Ucraina dovrebbero terminare entro l'estate del 2023.
A Kiev ripristinato il sistema di riscaldamento
Nel frattempo la popolazione ucraina continua a resistere. Dopo i raid russi alle infrastrutture energetiche il sistema per il riscaldamento è stato completamente ripristinato a Kiev, città in questa mattina le temperature sono scese sotto zero. A dirlo il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, via Telegram.
Sul fronte russo il ministro della Difesa, il generale Sergei Shoigu, si è recato in Ucraina per fare visita alle truppe impegnate in prima linea. "Il ministro ha effettuato un viaggio di lavoro nel distretto militare meridionale e ha ispezionato il gruppo di truppe nelle aree dell'operazione militare speciale", ha affermato il ministero in una nota, aggiungendo che "in prima linea Shoigu ha parlato con i militari russi e ha ringraziato il personale per l'esecuzione esemplare delle missioni di combattimento".