Ucraina, “generale russo ucciso in guerra”: chi è Andrei Sukhovetsky
Il maggiore generale Andrey Sukhovetsky, uno dei più alti ufficiali russi impegnati sul campo nella guerra in Ucraina sarebbe stato ucciso durante una operazione militare. Ne dà notizia la stampa di opposizione russa citando il messaggio di un compagno d'armi di Sukhovetsky. “Con grande dolore abbiamo ricevuto la tragica notizia della morte del nostro amico, il maggiore generale Andrey Alexandrovich Sukhovetsky, sul territorio dell'Ucraina durante un'operazione speciale. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Andrei Alexandrovich" si legge nel messaggio dell'ufficiale. L' informazione è stata confermata anche da un'associazione russa di veterani e dal portavoce dell'Unione paracadutisti russi mentre il ministero della Difesa di Mosca non ha confermato né smentito ufficialmente la sua morte.
La morte di Sukhovetsky in azione sarebbe sicuramente un duro colpo per il morale dell'esercito russo. Andrei Sukhovetsky infatti è un esponente di primo piano delle forze speciali russe, vice comandante della 41esima armata combinata delle forze di terra russe. il 47enne era stato nominato vicecomandante nell'autunno dello scoro anno ma in precedenza aveva comandato per tre anni la settima divisione d'assalto aviotrasportato a Novorossijsk. Dopo essersi diplomato alla scuola militare di paracadutismo, all'Accademia militare di Frunze e all'Accademia di stato maggiore, Sukhovetsky ha preso parte a numerose campagne militati che gli sono valse numerose medaglie ed encomi oltre alle promozioni che lo hanno portato ai vertici militari russi. Come riportato sul sito web del Ministero della Difesa russo, ha iniziato il suo percorso professionale come comandante di plotone ed è arrivato al ruolo di capo di stato maggiore dell'unità d'assalto aviotrasportata. Tra le altre cose ha partecipato alle ostilità nel Caucaso settentrionale, in Abkhazia, in Siria, ed è stato premiato durante il primo attacco all'Ucraina per la partecipazione all'annessione della Crimea alla Russia.
Ieri il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 498 dei suoi militari sono stati uccisi e più di 1.500 sono rimasti feriti da quando è scattata l'invasione dell'Ucraina. Il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov ha descritto come "disinformazione" le notizie di "perdite incalcolabili" tra le forze russe diffuse dall'Ucraina. Per Kiev infatti il numero reale di truppe russe uccise è più alto di quanto ammette Mosca