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Guerra in Ucraina

Ucraina, fosse comuni a Izyum: sui corpi segni di tortura. La Russia perde pieno controllo di Lugansk

Continua l’esumazione dei corpi dalle fosse comuni di Izyum, tornata sotto il controllo ucraino. Intanto la Russia ha perso il pieno controllo di Lugansk da sempre uno degli obiettivi di Putin nella guerra in Ucraina.
A cura di Chiara Ammendola
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Continua l'esumazione dei corpi dalle fosse comuni individuate in una foresta vicino a Izyum, nella regione di Kharkiv ora tornata sotto il controllo di Kiev. Sarebbero 146 i cadaveri ritrovati nell'area che fino a poco fa era sotto il controllo russo, molti dei quali mostrerebbero segni di tortura, ma si stima che vi siano sepolte quasi 500 persone.

“La grande maggioranza sono civili, inclusi 2 bambini”, ha spiegato il governatore di Kharkiv Oleg Sinegubov aggiungendo che tutti i corpi verranno inviati in centri specializzati per una visita medica forense per determinare le cause della morte.

“La maggior parte ha ferite causate da bombardamenti ed esplosioni, mentre altri hanno segni di ferite provocate con oggetti appuntiti – ha spiegato Ha detto Yevhen Sokolov procuratore di Kharkiv – altri segni di morte violenta saranno esaminati di medici esperti”. L'obiettivo è far luce su cosa sia accaduto durante i sette mesi di occupazione russa e se, come si teme, siano stai commessi crimini di guerra. L'ultima tomba individuata nella foresta e segnata con una croce di legno risale al 3 settembre, la prima non è ancora stata identificata, ma probabilmente risale ai primi di marzo quando sono iniziati i combattimenti.

Intanto si continua a combattere soprattutto via terra: l'Ucraina ha riconquistato un villaggio vicino alla città orientale di Lysychansk, nel Lugansk togliendo di fatto alla Russia il pieno controllo della regione. La conferma arriva dal governatore di Lugansk, Serhiy Haidai, che ha spiegato che le forze armate ucraine hanno il "pieno controllo" di Bilohorivka.

“È un sobborgo di Lysychansk – le sue parole su Telegram dove ha condiviso anche un video – presto spazzeremo via questi infami. Passo dopo passo, centimetro dopo centimetro, libereremo tutta la nostra terra dagli invasori”.

La regione di Lugansk è sotto il controllo russo sin dai primi giorni dell'invasione, e dunque la riconquista del villaggio, che si trova a una novantina di chilometri da Lysychansk, costituisce una vittoria importante per l'esercito ucraino che ha così ripreso il controllo di una delle zone considerate tra i principali obiettivi della guerra di Vladimir Putin.

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