Ucraina, esplosione nella città della centrale nucleare di Zaporizhzhia: “Stop elettricità e acqua”

Una forte esplosione è stata registrata poco dopo le 12 di oggi a Energodar, nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa.
Lo ha comunicato su Telegram il sindaco della città, Dmytro Orlov, sottolineando come al momento il centro abitato sia senza acqua e senza elettricità.
"Alle 12,20 di oggi i residenti di Energodar hanno riferito che una potente esplosione si è sentita in città. Subito dopo la corrente elettrica e l'acqua sono state interrotte contemporaneamente", ha affermato il sindaco sui social. Orlov non ha fornito altri dettagli su eventuali vittime e danni, aggiungendo solo che al momento sono in corso accertamenti.
Ma Mosca non è stata a guardare, e subito dopo ha accusato Kiev di aver aperto il fuoco contro Enerhodar. "Nel bombardamento è stata danneggiata la linea elettrica nella zona della centrale nucleare – ha detto il portavoce dell'amministrazione filorussa, Vladimir Rogov, citato dall'agenzia russa Interfax -. La città è temporaneamente fuori dalla fornitura".
Non solo. Sempre la Russia ha denunciato nelle ultime 24 ore 15 attacchi di artiglieria condotti dall'esercito ucraino contro la località di Energodar. "Nel corso della giornata, le forze armate dell'Ucraina hanno segnato 15 attacchi di artiglieria contro la città di Energodar e il territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia" ha affermato il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel suo resoconto quotidiano.
Insomma, le informazioni che arrivano dall'Ucraina sono molto confuse e preoccupanti dal momento che proprio a Zaporizhzhia si trova la centrale nucleare più grande d'Europa, in mano ai russi dallo scorso marzo. Proprio sull'impianto è atteso nelle prossime ore il resoconto degli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che l'hanno visitata nei giorni scorsi.