Ucraina in ginocchio per la tempesta di neve, 10 morti e 2 milioni di persone senza elettricità
È stato denominato ‘Bettina' il ciclone di matrice artica che si è abbattuto nelle scorse ore sull'Europa orientale. Una vera e propria bufera di neve e persino blizzard (vento polare misto a neve) ha colpito Russia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Serbia, Macedonia, Grecia e Turchia settentrionale. Il maltempo ha interessato soprattutto la Crimea, dove le piogge alluvionali sono state accompagnate da allagamenti, forti venti e mareggiate.
Nella regione ucraina, già martoriata dalla guerra, sono almeno 500mila le persone rimaste senza elettricità. Fortemente colpite anche altre regioni ucraine occupate tra cui Mikolaiv, Kirovograd, Kiev e Kharkiv. Chiusi uffici pubblici, scuole e ospedali. La tempesta si è abbattuta anche sulla Russia meridionale provocando l'inondazione della località balneare di Sochi, sul Mar Nero; saltato un tetto di un edificio di cinque piani ad Anapa, danneggiate case e scuole a Kuban.
In totale si parla di quasi 2 milioni di persone interessate dal black out. Lo ha reso noto il ministero dell'Energia citato dall'agenzia Tass. Solo in Ucraina sono morte 10 persone e 23 sono rimaste ferite, secondo l'ultimo bilancio diffuso a Kiev dal ministero dell'Interno.
"Il maltempo ha causato interruzioni di corrente in più di 2.000 città e villaggi in 16 regioni dell'Ucraina e ha bloccato il traffico stradale". É quanto fa sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social. "Sono grato a tutti i soccorritori, ai lavoratori dei servizi pubblici, alla Polizia nazionale, alle autorità locali e agli ingegneri che lavorano 24 ore su 24 per aiutare le persone", si legge nel post.
Tra le città ucraina dove il maltempo ha creato più problemi c'è Odessa: almeno cinque persone sono morte congelate a Odessa; le condizioni meteo hanno reso impraticabile la M-05, l'autostrada che collega la città sul Mar Nero a Kiev. In alcune località della Crimea la velocità del vento ha raggiunto oltre 140 chilometri all'ora, mentre in Crimea 245 paesi hanno avuto problemi di approvvigionamento idrico.