26 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Ucraina, dalla centrale di Zaporizhzhia perdita di vapore: scatta spegnimento a freddo

Il personale dell’impianto ha rilevato una perdita nei tubi del terzo generatore di vapore della centrale nucleare di Zaporizhzhia. In precedenza l’agenzia nucleare ucraina aveva avvisato che la più grande centrale nucleare d’Europa era sull’orlo di un blackout.
A cura di Antonio Palma
26 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È ancora allarme per la centrale nucleare di Zaporizhzhia che ha perso nuovamente il collegamento con l'ultima linea elettrica esterna principale rimanente. La più grande centrale nucleare d'Europa è di nuovo sull'orlo di un blackout, secondo le autorità ucraine dopo che gli occupanti russi hanno collegato l’impianto a una linea ausiliaria di riserva che corrisponde a meno della metà della capacità di alimentazione della linea elettrica principale.

Questo comporta problemi gravi per il raffreddamento degli impianti e complicazioni a cascata. A confermare che la centrale non sta operando nel migliore dei modi anche le stesse autorità filorusse che la stanno gestendo dopo l’occupazione. Come riporta l’agenzia Interfax, dall’impianto infatti fanno sapere che il reattore numero 4 controllato da Mosca è stato posto da uno stato di arresto “a caldo” a uno “a freddo” a causa di una perdita di vapore.

“Il personale dell'impianto ha rilevato una perdita nei tubi del terzo generatore di vapore durante il funzionamento della quarta unità della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, si legge in una nota che aggiunge: “È stato deciso di arrestare il reattore a freddo per garantire un funzionamento regolare durante la stagione autunnale e invernale e l'operatività delle apparecchiature”. "Per soddisfare le esigenze ausiliarie della centrale nucleare di Zaporizhzhia, si sta prendendo in considerazione il trasferimento dell'unità di potenza n. 6 in uno stato di spegnimento a caldo” aggiungono ancora dalla centrale.

Secondo il direttore del dipartimento per la Sicurezza nucleare dell'Enea, però, Non c'è alcun rischio radioattivo nella centrale nucleare di Zaporizhzhia perché la fuoriuscita del vapore proviene da circuiti che non sono in contatto con il nocciolo del reattore.  A lanciare l’allarme per prima questa mattina era stata Energoatom, l’agenzia nucleare ucraina, secondo la quale, il regime in cui opera attualmente l'impianto del reattore è difficile da gestire. “La durata con linea ausiliaria di riserva è limitata dalla progettazione dell’impianto e può provocare il guasto dell'apparecchiatura principale dell'unità energetica", ha affermato Energoatom.

"In questo scenario, la principale minaccia alla sicurezza nucleare e radioattiva è rappresentata dal fatto che l'unità 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia è in stato di ‘arresto a caldo'" aveva sottolineato Energoatom, sostenendo che "Gli occupanti gestiscono l'unità 4 in violazione delle condizioni di funzionamento dei reattori delle centrali nucleari".

La centrale nucleare di Zaporizhizhia con i suoi sei reattori è controllata dall'esercito russo fin dai primi giorni dell'invasione di Mosca nel febbraio 2022. Entrambe le parti si sono ripetutamente accusate di mettere in pericolo la sicurezza dell'impianto, dove il personale ucraino ha continuato a lavorare sotto il controllo degli occupanti.

Biden chiederà al Congresso americano 13 miliardi di dollari per  l'Ucraina

Il presidente Joe Biden chiederà al Congresso americano 13 miliardi di dollari per sostenere l'Ucraina. L'ultima richiesta del genere da parte della Casa Bianca, a novembre, era stata soddisfatta ma questa volta il consenso del Congresso verso gli aiuti a Kiev è diminuito, soprattutto da parte dei repubblicani. Biden e il suo team di sicurezza nazionale  hanno ripetutamente affermato che gli Stati Uniti aiuteranno l'Ucraina "per tutto il tempo necessario" a cacciare la Russia dai suoi confini ma il sostegno dei cittadini americano alla fornitura di armi e assistenza economica diretta all'Ucraina si è attenuato con il tempo.

26 CONDIVISIONI
4328 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views