Ucraina, cominciata l’offensiva della Russia in Luhansk. Ma per Biden “Putin ha già perso”
"Vladimir Putin ha già perso in Ucraina. Pensava che con l'invasione sarebbe stato accolto da tutti coloro che parlano russo. Poi pensava che la Nato non avrebbe fatto niente, che avrebbe avuto paura di agire".
È quanto ha dichiarato nelle scorse ore il presidente Usa Joe Biden, definendo l'impegno ad aiutare Kiev "illimitato". Tuttavia, ciò che racconta il campo di battaglia al momento è diverso.
Come riferiscono gli esperti dell'Institute for the Study of War (ISW) nella loro analisi aggiornata sull'evoluzione della guerra in Ucraina, le forze russe hanno ripreso l'iniziativa nel Paese e hanno cominciato l'offensiva nella regione orientale di Luhansk.
"L'impegno di elementi significativi di almeno tre principali divisioni russe in questo settore – sottolineano gli esperti – indica che l'offensiva è iniziata, anche se le forze ucraine stanno finora impedendo alle forze russe di ottenere guadagni significativi". Inoltre, il ritmo delle operazioni russe lungo la linea Svatove-Kreminna nella parte occidentale di Luhansk è "aumentato notevolmente nell'ultima settimana", hanno aggiunto.
Citando fonti russe, il thinktank americano ha affermato che stando a quanto emerge dagli ultimi rapporti le truppe russe stanno attaccando le linee difensive ucraine e stanno facendo progressi marginali lungo il confine Kharkiv-Luhansk, in particolare a nord-ovest di Svatove vicino a Kupyansk e ad ovest di Kreminna.
Anche il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha confermato l'offensiva nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme al segretario di stato americano, Antony Blinken. "Purtroppo, non vediamo alcun segno che la Russia si stia preparando per la pace. Al contrario, Mosca è pronta per nuove offensive militari. Quindi dobbiamo continuare a fornire all'Ucraina le armi di cui ha bisogno per riconquistare il territorio e prevalere come nazione sovrana e indipendente".
Intanto, dopo la visita a Londra al premier inglese Rishi Sunak e a re Carlo III, il presidente ucraino Zelensky ieri sera è volato a Parigi dove ha incontrato il tedesco Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha affermato che Parigi avrebbe "continuato gli sforzi" per consegnare armi a Kiev, aggiungendo che il suo Paese è determinata ad aiutare l'Ucraina verso "la vittoria, la pace e l'Europa".
Sempre il leader di Kiev oggi sarà a Bruxelles dove è in programma il Consiglio europeo. A margine è previsto anche un incontro con la presidente del Consigli, Giorgia Meloni.