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Guerra in Ucraina

Ucraina, caccia F16 si schianta durante raid russo: morto pilota. Mosca: “Arma miracolosa in mano a beduini”

Un caccia F16 donato dall’Occidente in Ucraina si è schiantato per cause in via di accertamento durante i pesanti attacchi russi dei giorni scorsi. Morto il pilota Oleksii Mes’. Ironia di Mosca: “Un degno inizio per l’arma miracolosa americana nelle mani dei beduini”.
A cura di Ida Artiaco
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Un caccia F16 di fabbricazione americana si è schiantato in Ucraina durante i pesanti attacchi russi dei giorni scorsi. Il pilota ucraino Oleksii Mes', detto "Moonfish", è morto in seguito all'incidente di cui si stanno indagando le cause. La conferma è arrivata via social dall'Aeronautica di Kiev, che ha aggiunto che "il 26 agosto, durante un massiccio raid missilistico e aereo russo, Oleksii ha abbattuto tre missili da crociera e un UAV d'attacco. Ha salvato innumerevoli ucraini dai mortali missili russi, a costo della sua stessa vita".

L'incidente è la prima perdita segnalata di un F-16 in Ucraina, dove sono arrivati alla fine del mese scorso. Si ritiene che siano stati consegnati almeno sei aerei da guerra. Si ricordi che  Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia si sono impegnati a fornire all'Ucraina più di 60 jet F-16. Questo numero è inferiore a quello della flotta di caccia russi, che è circa 10 volte più grande. Secondo le autorità di Kiev, l'Ucraina avrebbe bisogno di almeno 130 caccia F-16 per neutralizzare la potenza aerea russa. Il ministero della Difesa ha aperto un'indagine sull'incidente.

Non è mancato il commento, questa volta ironico, di Mosca, con il diplomatico Rodion Miroshnik che ha definito il caccia F16 distrutto come una "arma miracolosa in mano ai beduini". I russi affermano, senza alcuna conferma e senza fornire prove, che il caccia donati dall'Occidente sia stato abbattuto accidentalmente da un sistema antiaereo Patriot. "Un degno inizio per l'"arma miracolosa" americana "nelle mani dei beduini", ha detto il diplomatico citato da Ria Novosti, osservando che l'esercito ucraino non ha permesso ai militari russi di ricevere un bonus per la distruzione dell'aereo, avendolo fatto tutto da soli.

In precedenza, la deputata ucraina Maryana Bezuglaya, citando i propri dati anche questi non confermati, aveva affermato che l'F-16 era stato abbattuto dal sistema antiaereo delle forze armate ucraine a causa della scarsa comunicazione tra le unità, ma la leadership militare di Kiev attribuisce tutta la colpa al pilota che avrebbe "perso il controllo".

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