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Guerra in Ucraina

Ucraina, bimba malata terminale evacuata da Kharkiv su un treno trasformato in ospedale

Victoria, 6 anni e affetta da una paralisi cerebrale, è riuscita come altri pazienti pediatrici a fuggire da Kharkiv alla volta della Polonia, dove verrà curata.
A cura di Davide Falcioni
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"Ieri abbiamo contato più di 2mila morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora". A dirlo ieri è stato Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, nel corso di un videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. "Il villaggio di Iakevo nella ragione di Kharkiv è stato distrutto, ci sono molti morti in quest'area", ha spiegato. "In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale – ha raccontato -. Ci occupiamo di tutti i profughi dell'area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo". Tra le situazioni più difficili ci sono quelle che riguardano i minori: molti sono stati uccisi, altri sono dispersi e a centinaia sono in fuga da una città ormai distrutta.

In fuga dalla guerra anche i bambini ricoverati presso l'ospedale pediatrico della città. Tra questi c'è Victoria, 6 anni e affetta da una paralisi cerebrale la cui storia è stata raccolta dalla CNN. Dopo essere stata tratta in salvo la piccola, impossibilitata a camminare, è stata fatta salire su uno dei treni colmi di profughi diretti in Polonia, dove potrà continuare a ricevere le cure necessarie affinché sopravviva. Ad accompagnarla la pediatra Eugenia Szuszkiewicz, che per giorni ha fatto appello affinché le strutture sanitarie venissero risparmiate dai bombardamenti. Le sue parole, però, sono cadute nel vuoto e la furia della guerra non ha fatto sconti neppure tra i più fragili e indifesi. Insieme a una cinquantina di colleghi la dottoressa Szuszkiewicz è riuscita comunque a trasferire decine di pazienti in treni fino a Leopoli: qui, poi, i giovani pazienti sono stati spostati in altri convogli organizzati dal governo polacco e dall'ospedale di Varsavia i cui vagoni sono stati riconvertiti in stanze di degenza. Tutti i pazienti che sono stati fatti evacuare dagli ospedali di Kharkiv verranno condotti in Polonia, nella speranza che la guerra finisca e possano fare ritorno nella loro casa. Sempre ammesso che venga risparmiata dai bombardamenti russi.

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