Ucraina, a Odessa 1 milione di persone senza luce dopo attacchi russi. Kiev: “Noi capaci di tutto”
Sono continuati anche oggi, sabato 10 dicembre, gli attacchi russi sull'Ucraina. Forti esplosioni sono state udite a Sebastopoli e Sinferopoli, nella Crimea occupata, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Rbc.
Secondo testimoni oculari citati dall'agenzia, una forte esplosione si è udita vicino all'aeroporto di Sebastopoli, dove si è attivato l'allarme antiaereo. Inoltre, più di 10 esplosioni si sono udite nella Melitopol occupata, nell'oblast di Zaporizhzhia. "Sono state udite più di 10 forti esplosioni in tutti i quartieri della città", ha dichiarato il sindaco Ivan Fedorov su Telegram.
Ma la situazione più difficile si registra al momento a Odessa. La maggior parte della città e gran parte della regione nel sud dell'Ucraina è rimasta senza elettricità in seguito agli attacchi condotti dalle forze armate russe alle infrastrutture energetiche, stando a quanto ha denunciato l'azienda energetica Dtek.
Ha spiegato che "stasera c'è stato un altro attacco da parte della Federazione Russa alle strutture delle infrastrutture energetiche nella regione di Odessa. A causa dell'entità della distruzione delle infrastrutture energetiche a Odessa, tutti i consumatori, ad eccezione delle infrastrutture critiche, sono stati disconnessi elettricità".
Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, ha confermato che la città di Odessa è attualmente senza elettricità e che quest'ultima è stata ripristinata solo in alcune strutture critiche come gli ospedali. Sulla questione è intervenuto anche il presidente Zelensky.
"La situazione nella regione di Odessa è molto difficile. Dopo l'attacco russo con droni iraniani, la città e altre località del distretto sono al buio: più di un milione e mezzo di persone nella regione sono senza elettricità. Solo le infrastrutture critiche sono collegate, per quanto è possibile fornire corrente", ha detto il numero uno di Kiev nel suo video messaggio serale.
Ma l'Ucraina non si arrende, ed anzi si dice "capace di tutto se la Russia continua il suo terrore missilistico". Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, secondo quanto riportato da Ukrinform. "Siamo capaci di tutto. Dopotutto, non chiederemo a nessuno nulla che riguardi i nostri interessi, dove dobbiamo sconfiggere il nemico. Non chiederemo a nessuno come dovremmo distruggere il nemico", ha detto alla tv ucraina Nta.