Ucciso il boss Pasquale “Fat Pat” Musitano, il Tony Soprano del Canada
Qualcuno lo ha definito il Tony Soprano del Canada prima che Tony Soprano fosse in tv e come il protagonista della celebre serie tv americana, il boss mafioso Pasquale ‘Pat' Musitano, 53 anni, era scampato a un agguato prima che i sicari ci riprovassero nei giorni scorsi lasciandolo cadavere sull’asfalto. Fat Pat, così come era conosciuto nell’ambiente è stato raggiunto dai sicari in un parcheggio di Burlington, in Ontario, in pieno giorno, mentre si incontrava con due soci. Con lui ferita anche la guardia del corpo. Secondo gli esperti di malavita organizzata locale, Fat Pat aveva firmato la sua condanna a morte decenni fa avviando una guerra di mafia contro le famiglie criminali dominanti uccidendo il boss della mafia di Hamilton Johnny Papalia.
Da allora aveva trascorso anche dieci anni in carcere prima di sfuggire a ben due attentati. L’ultimo agguato esattamente un anno fa quando era stato raggiunto dai killer in un in un parcheggio ma era sopravvissuto nonostante fosse stato colpito da quattro proiettili. Tre anni fa invece a cadere sotto i colpi dei killer delle famiglie rivali era stato il fratello Angelo Musitano, ucciso fuori dalla sua casa ad Ancaster. Quell’agguato aveva segnato il definitivo crollo del suo gruppo criminale che ormai aveva pochissimo potere.
Secondo la polizia la morte di Fat Pat è l’ultimo capitolo della lunga guerra di mafia in zona che ha lascito a terra decine di morti. Per Pasquale Musitano, legato a doppio filo al crimine organizzato di origine calabrese, probabilmente non ci saranno altre vendette. “Era un uomo morto che camminava", ha confessato un agente di polizia di Hamilton alla polizia locale. Del resto Musitano speva bene di essere nel mirino e girava in un Suv blindato ma i sicari hanno atteso quei pochi minuti in cui è sceso per entrare in azione. Colpito anche la guardia del corpo, ricoverato ora in gravi condizioni in ospedale.