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Ucciso mentre cerca cibo, cervo trovato con 6 chili di plastica nello stomaco in Svizzera

Nei sei chilogrammi di rifiuti di plastica c’erano oggetti più disparati come guanti di plastica, corde e reti per mangime. Secondo le autorità elvetiche il problema in questo caso non sono i rifiuti di plastica che vengono abbandonati nella foresta. L’animale selvatico infatti cercava cibo nei pressi di insediamenti urbani dove probabilmente si è imbattuto nella plastica.
A cura di Antonio Palma
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Sei chilogrammi di plastica nello stomaco di un cervo selvatico morto, è l’incredibile scoperta fatta nelle scorse ore dalle guardie ambientali del cantone dei Grigioni, in Svizzera, dove l’animale è stato ucciso. Il cervo aveva ripetutamente cercato cibo nei pressi dei villaggi della regione di Aros ed era quindi diventato un rischio per la sicurezza. Per questo le autorità elvetiche avevano deciso l’abbattimento. Durante le operazioni di esame della carcassa, però, la singolare scoperta. “La quantità di plastica scoperta nello stomaco dell'animale è eccezionale” ha confermato ai media locali Reinhard Schnidrig, dell'Ufficio federale svizzero dell'ambiente.

Nei sei chilogrammi di rifiuti di plastica c’erano oggetti più disparati come guanti di plastica, corde e reti per mangime. Diversamente da altri casi in altre parti del mondo, assicurano le autorità locali, il problema in questo caso non sono i rifiuti di plastica che vengono abbandonati nella foresta. L’animale selvatico infatti cercava cibo nei pressi di insediamenti urbani dove probabilmente si è imbattuto nella plastica, ingerendola. Per questo, avvertono dall'Ufficio federale svizzero, è importante proteggere i rifiuti dagli animali selvatici, coprendoli in modo che non possano essere raggiunti da cervi e daini ma anche da orsi e lupi. "Il cervo con sei chilogrammi di rifiuti di plastica nello stomaco è davvero qualcosa di eccezionale ma questo è un caso isolato e un avvertimento per noi" ha dichiarato Schnidrig, aggiungendo: "Dobbiamo pensare a come sensibilizzare meglio le persone a gestire i rifiuti di plastica in modo diverso. Non gettarli ma portali via e  disfarsene nel modo corretto".

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