Uccisi due scienziati in Iran. La tv di stato: Cia e Mossad i terroristi
In queste ore i documenti del sito Wikileaks pubblicati dai maggiori quotidiani europei stanno gettando su tutta la diplomazia americana un'ombra scura che riguarda anche la strategia nucleare dell'Iran e la particolare attenzione posta dagli Stati Uniti sulla politica di Ahmadinejad. Ebbene, proprio mentre si susseguono informazioni sui documenti di Wikileaks -secondo gli Usa l'Iran sarebbe una "dittatura fascista" missilisticamente avanzata, mentre per i cinesi non costituirebbe un grande pericolo nucleare – nello stato mediorientale vengono usccisi due scienziati.
Il professore Majid Shariari, docente di Fisica presso l'Università Shahid Beheshti e membro della Società nucleare dell'Iran, è stato raggiunto in auto da due motocilisti che hanno diretto a suo indirizzo un ordigno. Nell'attentato è morto il professore, mentre la moglie – anche lei in macchina – è rimasta ferita. Fereydun Abbassi, fisico specializzato in laser, è stato ucciso anch'egli con modalità simili davanti all'Università Shahid Behechti.
Il telegiornale iraniano ipotizza che le due azioni siano state portate a termine dalla Cia o dal Mossad: "Siamo convinti che dietro ci siano i servizi segreti di paesi importanti perché le modalità usate per gli attentati sono simili a quelle usate per uccidere ad esempio i capi di Hamas in Libano o in altri paesi mediorientali – ha aggiunto il direttore di al-Alam -. Abbiamo saputo che terroristi a bordo di un motorino hanno attaccato dell'esplosivo sulle auto dei due fisici nucleari e questo è esploso pochi secondo dopo. Si tratta di una modalità propria dei servizi segreti di alcuni paesi come Stati Uniti, Israele o Gran Bretagna perché nessun altro gruppo armato in Iran è in grado di aggirare in questo modo le maglie della sicurezza presente in città".