video suggerito
video suggerito

Uccisero un compagno di classe con una pala in Cina, due killer 13enni condannati all’ergastolo

Uccisero e occultarono il corpo del compagno di classe che bullizzavano per non farlo ritrovare: i tre killer, tutti adolescenti di età inferiore ai 14 anni, sono stati processati in Cina e due di loro sono stati condannati all’ergastolo. Il caso ha suscitato moltissime polemiche per via della giovane età dei killer.
A cura di Gabriella Mazzeo
133 CONDIVISIONI
Il 13enne ucciso in Cina
Il 13enne ucciso in Cina

Uccise un compagno di classe insieme ad altri due amici: i killer, di età inferiore a 14 anni, sono stati condannati all'ergastolo. La condanna ha chiuso un caso che ha scatenato un dibattito in Cina sui trattamenti riservati ai minori che commettono reato. I tre adolescenti sono stati accusati ad aprile di aver bullizzato un compagno di classe 13enne e di averlo poi ucciso in una serra abbandonata.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità che hanno trovato il corpo, i tre bulli avrebbero perseguitato a lungo il compagno di scuola prima di attirarlo in una trappola e colpirlo con una pala. Dopo averlo ucciso, i tre hanno occultato il corpo in un orto nel tentativo di non far ritrovare i resti alle forze dell'ordine. A lanciare l'allarme sono stati i genitori del 13enne ucciso che hanno denunciato la sua scomparsa.

Le forze dell'ordine sono riuscite in breve tempo a risalire a Zhang (condannato per omicidio volontario), Li e Ma, che però secondo la Corte non avrebbe colpito la vittima. Il caso ha suscitato  moltissime polemiche, soprattutto per via della giovane età degli adolescenti coinvolti. Nel 2021 la Cina ha abbassato l'età dell'imputabilità penale dai 14 ai 12 anni proprio per casi speciali come l'omicidio con mezzi estremamente crudeli.

Il caso Hebei sarebbe stato il primo in Cina a veder applicato un limite inferiore di età processabile. L'autorità giudiziaria ha infatti sottolineato nel verdetto che gli imputati devono "assumersi la responsabilità penale" in quanto "individui di età superiore ai 12 anni, ma inferiore ai 14 al momento del crimine".

Durante il processo è stata anche dimostrata la crudeltà nei confronti del 13enne ucciso e l'esistenza di "circostanze particolarmente vili". Per la legge cinese, normalmente l'omicidio è punibile con la reclusione a vita o la pena di morte.

133 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views