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Uccise a coltellate due coinquiline in Australia: killer arrestato 47 anni dopo all’aeroporto di Fiumicino

Dopo 47 anni è stato arrestato all’aeroporto di Roma Fiumicino un uomo di 67 anni, con doppia nazionalità greca e australiana, accusato di aver ucciso due giovani studentesse, Suzanne Armstrong e Susan Bartlett, nella loro casa di Melbourne nel 1977: “Le loro famiglie hanno sofferto per decenni, questo è un momento emozionante”.
A cura di Ida Artiaco
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Dopo 47 anni è arrivata la svolta di uno degli omicidi irrisolti che ha tenuto col fiato sospeso l'Australia negli ultimi anni. È stato fermato giovedì scorso all'aeroporto di Roma Fiumicino un cittadino con doppia cittadinanza greca e australiana di 67 anni, accusato di aver ucciso due studentesse nell'appartamento che condividevano a Melbourne nel 1977. Dal 2017 l'uomo era ricercato a livello internazionale e la sua fuga si è conclusa nelle scorse ore nel nostro Paese, bloccato dalla Polaria durante un controllo.

A lui sono attribuiti gli omicidi di Suzanne Armstrong, all'epoca dei fatti 27enne, e di Susan Bartlett (28), due amiche che vivevano in un appartamento nel sobborgo di Melbourne, a Collingwood, nella famosa Easey Street. I corpi delle due ragazze, con decine di ferite da arma da taglio, furono scoperti nella loro casa il 13 gennaio del 1977, tre giorni la loro ultima apparizione in pubblico. Il figlio di Armstrong, che aveva 16 mesi, fu trovato illeso nel suo lettino.

Dopo il duplice omicidio, l'uomo era stato ascoltato dagli inquirenti e poi rilasciato. Nel 2017, quando fu offerta una ricompensa da un milione di dollari a chiunque avesse informazioni sui presunti responsabili, gli fu richiesto un campione di Dna e da quel momento si è reso irreperibile, per questo è stato dichiarato ricercato a livello internazionale. Gli investigatori australiani sono riusciti comunque a fare una comparazione individuandolo come responsabile del delitto. Tuttavia, a causa della legge greca che impedisce di avviare accuse di omicidio dopo 20 anni dai fatti, l'uomo non poteva essere accusato mentre si trovava in Grecia. È stata emessa così una notifica rossa dell'Interpol, in base alla quale hanno agito le autorità italiane, che lo hanno arrestato all'aeroporto Leonardo da Vinci di Roma.

Giovedì è stato fermato nella Capitale italiana dove è arrivato con un volo dalla Grecia. Secondo quanto si apprende, aveva con sé una carta d'identità greca con un nome simile a quello con cui era conosciuto in Australia. La polizia di Victoria farà richiesta di estradizione per il suo ritorno a Melbourne.

"Per oltre 47 anni, i detective della squadra omicidi hanno lavorato instancabilmente per determinare chi fosse responsabile della morte di Suzanne Armstrong e Susan Bartlett", ha affermato il commissario Shane Patton, aggiungendo: "Un'enorme mole di lavoro è stata svolta da molte persone per portarci a dove siamo oggi. Questo è stato un crimine che ha colpito il cuore della nostra comunità: due donne uccise nella loro stessa casa, dove avrebbero dovuto sentirsi più al sicuro. Le loro famiglie hanno sofferto per oltre quattro decenni e senza dubbio questo sarà un momento molto emozionante per loro".

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