Uccisa e fatta a pezzi per gelosia, condannato all’ergastolo l’ex compagno
Erano partner nella vita e soci in affari, ma quando lei ha interrotto la relazione sentimentale è scomparsa. È accaduto a Englewood, nel New Jersey, dove alcuni giorni dopo la scomparsa della 31enne Jenny Londono, direttrice di un noto locale della zona, i pezzi di un corpo femminile mutilato sono stati ripescati dal fiume Hudson, al largo di un molo di Brooklyn. L'esame del DNA ha accertato che tutti i pezzi appartenevano allo stesso corpo, ormai irriconoscibile, così la polizia ha diffuso le foto di un tatuaggio molto singolare presente sull'anca destra.
Era il nome di una defunta zia di Jenny scritto in sanscrito, così la famiglia ha potuto identificare il corpo della ragazza. Immediato è scattato l'arresto per Raphael Lolos, compagno e socio in affari di Jenny. Nel giorno della scomparsa, il 25 giugno 2017, la carta di credito della vittima è stata utilizzata da Lolos per acquistare alcuni sacchetti dei rifiuti, gli stessi in cui, presumibilmente, ha chiuso i pezzi del corpo di Jenny, per poi gettarli nel fiume. Il GPS del suo telefono cellulare lo ha infatti localizzato nella zona in cui sono stati abbandonati i resti, proprio all'alba del 25 giugno.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, nel 2016, i due hanno iniziato a frequentarsi e a gestire insieme il Luna Lounge a Englewood, nel New Jersey. Circa un anno dopo, Lolos ha iniziato a diventare paranoico sul fatto che Jenny vedesse qualcun altro. Nonostante non ci fossero motivi concreti per pensare che Jenny fosse infedele, Lolos ha persistito nella sua mania di controllo, tanto da piazzare un dispositivo di localizzazione sull'auto della ragazza per seguire i suoi movimenti. Poi, il 25 giugno 2017, Jenny ha chiuso il bar ed è stata vista allontanarsi verso l'appartamento di Jenny, nelle immagini della videosorveglianza. Raphael Lolos è stato condannato all'ergastolo per omicidio, distruzione di cadavere e stalking. Dovrà scontare 63 anni prima di poter beneficiare della libertà condizionale. Era il massimo che avrebbe potuto ricevere.