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Uccide tre sconosciuti in strada e investe passanti, il killer di Nottingham è un ingegnere 31enne

Il killer che ha imperversato tra le strade della città britannica scatenando il panico è un 31enne ingegnere, ex studente dell’Università di Nottingham, lo stesso ateneo in cui studiavano due delle sue vittime.
A cura di Antonio Palma
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Il momento dell'arresto di Valdo Amissão Mendes Calocane a Nottingham
Il momento dell'arresto di Valdo Amissão Mendes Calocane a Nottingham

Il killer che ha scatenato il panico tra i passati Nottingham martedì scorso è un 31enne ingegnere, ex studente dell'Università di Nottingham, lo stesso ateneo in cui studiavano due delle vittime, i 19enni Grace O'Malley-Kumar e Barnaby Webber, accoltellati per strada dall’uomo senza alcun motivo. Si tratta di Valdo Amissão Mendes Calocane, originario della Guinea-Bissau ma cresciuto fin dalla tenera età a Haverfordwest, nel Galles occidentale.

Le due vittime 19enni Grace O'Malley-Kumar e Barnaby Webber
Le due vittime 19enni Grace O'Malley-Kumar e Barnaby Webber

L’uomo si era laureato lo scorso anno ed è descritto come un ragazzo intelligente e dai modi gentili nella comunità gallese dove abitano ancora i genitori. Per la polizia però soffriva di disturbi psichici da qualche anno e cioè dopo che si era stabilito a Nottingham per studiare, sette anni fa. Per alcuni episodi di intemperanza era già noto alle forze di polizia ma nessuno ipotizzava quanto accaduto nelle prime ore del 13 giugno scorso.

Per oltre un’ora il 31enne ha imperversato tra le strade della città britannica scatenando il panico. Prima ha accoltellato a morte i due studenti, poi si è scagliato contro il 65enne Ian Coates, uccidendo il custode scolastico e rubandogli il furgone con il quale poi si è lanciato sui pedoni ferendone tre, tra cui uno ricoverato in gravi condizioni, prima di essere fermato.

Le vittime Ian Coates e Grace O'Malley-Kumar
Le vittime Ian Coates e Grace O'Malley-Kumar

L’uomo resta in stato di fermo in attesa delle indagini ma gli inquirenti al momento non hanno chiarito quale sia il movente o cosa abbia scatenato esattamente la furia omicida dell’uomo. All’inchiesta partecipano anche gli agenti dell'antiterrorismo e vengono analizzati i suoi dispositivi elettronici e informatici, incluso un telefono che aveva con sé al momento dell'arresto e sequestrato. Nulla però finora indica che ci sia un movente ideologico.

“Siamo devastati dal fatto che il sospetto sia un ex studente dell'Università di Nottingham. La polizia ha confermato che non ritiene che ciò sia collegato all'attacco. Il nostro obiettivo rimane quello di sostenere la famiglia e gli amici di Barney e Grace. Continueremo a sostenere la polizia in ogni modo possibile” hanno dichiarato invece dall’Università inglese.

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