video suggerito
video suggerito

Uccide l’amica avvelenandola col collirio e finge il suicidio dopo averla derubata

La 37enne a processo per omicidio ha raccontato alla polizia Usa che la vittima soffriva di disturbi psicologici e che probabilmente si era suicidata ma dall’autopsia sulla salma e dagli accertamenti è emerso un quadro decisamente diverso. Per la polizia sarebbe stata lei a uccidere l’amica avvelenandola col collirio dopo averla derubata di tutti i suoi risparmi pari a circa 300mila dollari.
A cura di Antonio Palma
112 CONDIVISIONI
Immagine

Quando la 37enne Jessy Kurczewski ha chiamato il numero di emergenza riferendo di aver trovato la sua amica esanime nella sua casa in Wisconsin, in Usa, ha raccontato alla polizia che la vittima soffriva di disturbi psicologici e che probabilmente si era suicidata. Per mesi gli inquirenti hanno creduto che fosse effettivamente possibile anche perché in casa vicino al cadavere della donna erano state rinvenute diverse pillole e medicinali. Dall’autopsia sulla salma però è emerso un quadro decisamente diverso che ha portato gli inquirenti ad accusare proprio la 37enne, ora a processo per l’omicidio dell’amica avvenuto nel 2018.

L’esame post mortem in effetti ha dato un risultato molto strano: nel sangue della defunta vi era una quantità letale di tetraidrozolina, l'ingrediente principale dei colliri, che mai la donna avrebbe potuto assumere solo attraverso gli occhi. Kurczewski ha cercato di convincerli che la vittima si è uccisa intenzionalmente bevendo il liquido poi ha detto che lei le aveva consegnato sei bottiglie di collirio ma su richiesta della vittima.

Dagli accertamenti successivi è emerso che la vittima non aveva molte relazioni e si fidava della 37enne che era diventata, amica confidente e badante e così era riuscita a portarle via tutti i suoi risparmi pari a circa 300mila dollari. La polizia afferma che Kurczewski, che aveva un problema con il gioco d'azzardo, avrebbe sottratto alla vittima l’ingente somma attraverso più movimenti bancari sui conti della defunta. Le autorità non hanno iniziato a indagare su Kurczewski quando i parenti e i vicini della donna hanno detto agli investigatori che dubitavano che la donna avesse intenzione di uccidersi ma è stato solo nel gennaio 2019, quando un medico legale ha consegnato un rapporto tossicologico, che la polizia ha riaperto il caso. Gli agenti hanno arrestato Kurczewski nel luglio 2019, la dona da allora ha cambiato continuamente versione .

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views