Uccide la figliastra disabile di 3 anni: aveva rifiutato di mangiare un panino. Condannato a 11 anni
È stato condannato a 11 anni di carcere per aver ucciso la figliastra disabile, Jessica Dalgleish, di appena tre anni, dopo averla picchiata quando si è rifiutata di mangiare un panino mentre stava cercando di guardare una partita di calcio in TV. Era il 21 dicembre 2019 e Paul Marsh, 27enne inglese, aveva mentito: "È caduta dalle scale, l'ho trovata accasciata dietro la ringhiera…". L'uomo aveva inviato un messaggio alla sua compagna, madre della piccola, Hannah Butler, 29 anni, descrivendo in dettaglio l'"incidente" e definendo "inutile" una visita in ospedale, nonostante lei insistesse per chiamare il 999 (il numero delle emergenza in Regno Unito). Alla fine la bambina, autistica, che soffriva di complesse difficoltà di apprendimento, è stata trasportata in aereo da Folkestone, nel Kent, al King's College Hospital di Londra. È morta il giorno della di Natale a causa delle lesioni cerebrali provocate dalla frattura del cranio.
Marsh è stato arrestato dalla polizia del Kent dopo aver fornito un resoconto poco chiaro di ciò che era accaduto. Il mese scorso è stato condannato di fronte alla Corte di Maidstone. "Sono davvero sbalordita dal fatto che sia stato condannato a una pena detentiva così breve. Solo 11 anni, ma è semplicemente disgustoso considerando quello che ha fatto alla mia bambina" ha detto Hannah. "L'ha uccisa a sangue freddo perché voleva guardare il calcio in TV. "Non avrei mai dovuto permettergli di stare con lei, ma mi fidavo di lui" ha ammesso la donna. "Il processo ha dimostrato che non era la prima volta che picchiava Jessica, l'aveva ferita prima e se l'era cavata perché lei era solita sbattere molto la testa a causa della sua disabilità" ha spiegato ancora.
Hannah aveva iniziato a frequentare Marsh nel febbraio 2019 dopo che si erano incontrati al lavoro due anni prima. Si è trasferito con lei e i suoi figli nell'agosto 2019. Ha detto: "Era un ragazzo molto tranquillo, sembrava buono e gentile. Non ho mai visto niente di diverso, ha continuato a recitare il ruolo del bravo ragazzo di fronte a me in ogni momento. La ragazza ha aggiunto: "Non accetterò questa sentenza, ha commesso dei crimini e non mi fermerò finché non avremo giustizia".