Brasile, va a fare pipì in mare: azzannato e ucciso da uno squalo
Un uomo ubriaco è morto a seguito di un'aggressione subita da uno squalo dopo che si era tuffato in mare per urinare su una spiaggia brasiliana. I fatti sono avvenuto sabato scorso. Marcelo Rocha Santos, 51 anni, è stato azzannato ad una mano e ad una gamba dal feroce predatore sulla spiaggia di Piedade a Jaboatao dos Guararapes. Dopo essere rimasto immobile sulla spiaggia circondato dagli astanti, scioccati, è stato portato all'ospedale di Recife dove è stato dichiarato morto. L'attacco è avvenuto vicino a un'area della spiaggia dove c'erano stati 12 precedenti attacchi di squali. Un bagnino era in servizio in quel momento, ma non è stato in grado di impedire l'aggressione.
Un conoscente della vittima, Edriano Gomes, ha detto ai giornalisti che il 51enne aveva bevuto con gli amici. È entrato in acqua intorno alle 14, quando il tempo era diventato nuvoloso e il mare stava diventando agitato. "Era con un mio amico che era con lui in mare. Improvvisamente, ha visto l'uomo che lottava. C'era molto sangue nell'acqua" ha raccontato, come riporta il Daily Mail. Quando lo squalo ha attaccato, solo la vittima e l'altra persona che è fuggita illesa erano in mare. Ademir Sebastiao da Silva ha detto ai cronisti che, come la vittima, è dovuto andare "in mare per fare pipì". Gli amici di Marcelo hanno portato l'uomo a riva, ormai priva di sensi. Il trasporto in ospedale purtroppo non è servito a salvargli la vita.
Gli attacchi di squali sono più comuni in questo periodo dell'anno poiché le piogge rendono il mare torbido. Si ritiene che nonostante i vari cartelli che avvisavano le persone di non entrare in acqua, il bagnino di turno non abbia detto ai due uomini di uscire dal mare in quanto non si sarebbe allontanati particolarmente.