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Ubriaco dato per disperso, partecipa senza accorgersene alle ricerche di se stesso

In Turchia Beyhan Mutlu, di 50 anni, dopo una serata trascorsa con gli amici a bere, ha fatto perdere le sue tracce. La moglie, preoccupata, ha allertato le forze dell’ordine che si sono messe alla ricerca dell’uomo. Il 50enne, senza saperlo, si è trovato a partecipare alle ricerche di se stesso, insieme ai soccorritori giunti nel bosco dove lui già da prima stava passeggiando. Poi, la scoperta: “Il ricercato sono io”.
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Beyhan Mutlu è un uomo di 50 anni, ha origini turche e martedì scorso, dopo una serata trascorsa con gli amici a suon di calici in alto e alcol in corpo, brillo e smarrito, ha partecipato alle ricerche di un uomo dato per disperso in un bosco. Ha scoperto solo dopo ore che il ricercato era proprio lui.

Il 28 settembre scorso per Mutlu doveva essere una tranquilla serata tra amici, trascorsa a bere un drink in loro compagnia. La moglie a tarda notte, non avendo più notizie del marito, ha provato più volte a contattarlo. Telefonate, messaggi, ogni tentativo di raggiungerlo sono state vane, fino a che alla signora non è rimasto che allertare le forze dell’ordine turche. Le squadre della Polizia hanno iniziato a cercare l’uomo, perlustrando un boschetto dove Mutlu era stato avvistato per l’ultima volta. L’uomo, infatti, aveva salutato il gruppetto di amici e, ubriaco, aveva deciso di fare una passeggiatina in notturna, da solo in mezzo alla natura.

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A questo punto è successo il surreale: Mutlu si è imbattuto casualmente nei volontari che stavano cercando un uomo di cui non si avevano notizie da un po’. Trovandosi lì, ha deciso di collaborare, vagando tra gli alberi e le sterpaglie del bosco turco. I soccorritori hanno iniziato, così, a urlare ripetutamente il nome del ricercato, ignari che l’uomo fosse proprio lui. Il 50enne, frastornato e in preda all’alcol, solo in quel momento si sarà chiesto “Chi sono? Dove sto?”, realizzando solo allora di essersi messo a cercare se stesso. Così, ha risposto al grido dei volontari: “Sono qui”.

Mutlu è stato riaccompagnato a casa, dove ad attenderlo c'era la moglie che lo ha cercato per ore. Non si sa al momento se abbia subìto una sanzione per questo gesto un po’ sprovveduto. Il 50enne avrebbe però implorato la polizia turca di essere graziato perché mai gli era capitato di cercare se stesso durante le ricerche di se stesso, senza saperlo.

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