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Turisti vanno a fare immersioni: trovati morti, uno di loro attaccato dagli squali. Non aveva il braccio

L’aggressione è avvenuta ieri, 27 febbraio, nei pressi del “Passaggio dell’Isola Verde”, al largo della costa dell’isola filippina di Mindoro. Le vittime sono state identificate come Ilia Peregudin, 29 anni, e Maksim Melekhov, 39 anni, entrambi russi.
A cura di Biagio Chiariello
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Il recupero di una delle vittime
Il recupero di una delle vittime

Due turisti russi hanno tragicamente perso la vita nei pressi del "Passaggio dell'Isola Verde", al largo della costa dell'isola filippina di Mindoro, nella provincia di Batangas. Secondo quanto riferito dalla Guardia Costiera Filippina (PCG), almeno una delle vittime sarebbe stata attaccata da uno squalo mentre si trovava in acqua. Le vittime sono state identificate come Ilia Peregudin, 29 anni, e Maksim Melekhov, 39 anni. Entrambi facevano parte di un gruppo di quattro sub che, partiti da Puerto Galera, si erano diretti verso Verde Island per un'escursione subacquea.

Le dinamiche dell'incidente non sono ancora del tutto chiare, ma le prime ricostruzioni suggeriscono che il gruppo sia stato improvvisamente travolto da forti e imprevedibili correnti sottomarine. Due dei subacquei sono riusciti a risalire in superficie e a mettersi in salvo, mentre gli altri due sono scomparsi sott'acqua.

Appena ricevuta la segnalazione, un'operazione di ricerca e soccorso è stata immediatamente avviata grazie alla collaborazione tra la Guardia Costiera Filippina, l'istruttore subacqueo e altri sub presenti nella zona. Il primo corpo recuperato, quello di Peregudin, è stato trasportato d'urgenza in un ospedale a Batangas City, ma all'arrivo i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

L'altro turista è stato ritrovato alcune ore dopo, ma la scena che si è presentata ai soccorritori è stata drammatica: il corpo dell'uomo era sotto attacco da parte di squali. Il recupero si è rivelato estremamente complesso e ha richiesto oltre trenta minuti di tentativi disperati prima che i soccorritori riuscissero a portarlo via. Secondo quanto riferito dal comandante distrettuale della Guardia Costiera, Airland Lapitan, l'uomo avrebbe perso il braccio destro nell'aggressione. Tuttavia, non è stato possibile stabilire con certezza se fosse già morto prima di essere assalito dai pescecani o se il decesso sia avvenuto in seguito all'attacco. A rendere ancora più difficile la determinazione esatta della causa della morte, il fatto che i corpi siano stati restituiti ai familiari senza che fosse effettuata un'autopsia.

L'incidente ha sollevato forti preoccupazioni sulla sicurezza delle immersioni in quell'area. Per questo motivo, la Guardia Costiera ha annunciato l'apertura di un'indagine ufficiale e ha in programma un incontro con le autorità provinciali per discutere eventuali misure preventive. L'obiettivo è quello di evitare che tragedie simili possano ripetersi, migliorando le condizioni di sicurezza per i sub che frequentano Verde Island e le altre rinomate località di immersione della regione.

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