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Jet russo abbattuto, Erdogan: “Vorrei non fosse successo”

“Evitate i viaggi in Russia”, è intanto il consiglio che il ministero degli Esteri turco ha dato ai propri cittadini. L’abbattimento dell’aereo russo da parte dei ribelli turcomanni sta mettendo a serio rischio rapporto d’affari e politico costruito da Erdogan e Putin.
A cura di Biagio Chiariello
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UPDATE – Passo avanti di Erdogan: “Vorrei non fosse successo”. “Vorremmo che non fosse successo, ma è successo. Spero che una cosa del genere non accada più”: è quanto ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sul jet russo abbattuto, aggiungendo di considerare un possibile incontro con Putin a margine della Conferenza Onu sul clima di Parigi come un'occasione per superare le tensioni. La Russia ieri aveva fatto sapere che Putin non avrebbe accettato di incontrare Erdogan prima delle scuse per la “azione ostile” delle forze aeree turche.

Non accenna a placarsi il clima teso tra Mosca e Ankara dopo l'abbattimento del jet russo. La nuova è che il ministero degli Esteri turco ha consigliato ai suoi concittadini di evitare i viaggi "non urgenti" in Russia. Lo riporta la stampa turca. Nel frattempo manifestazioni contro la Turchia sono avvenute nella capitale russa e in Crimea mentre il premier Recep Tayyp Erdogan ha nuovamente avvisato il Cremlino di fare attenzione alle proprie mosse nella regione. “Strumentalizzare la scusa dell’incidente aereo per maltrattare i nostri connazionali in territorio siriano, come l’attacco ai camion commerciali, significa scherzare col fuoco” ha detto Erdogan. Mosca, dal canto suo, sembra non essere più intenzionata a costituire una grande coalizione per combattere lo Stato Islamico. Peraltro il capo del Cremlino assicura che finora non sono arrivate le tanto attese scusa da parte del governo di Ankara. “Non abbiamo sentito le scuse dal massimo livello politico turco nè tantomeno le proposte di risarcire i danni e di punire i criminali per il reato commesso” ha detto Putin.

Erdogan non si scusa con Putin

Giovedì il primo ministro russo, Dmitry Medvedev, ha ordinato di redigere delle sanzioni contro la Turchia in risposta a quello che ha descritto come “un atto di aggressione contro il nostro paese”.  Il leader turco da parte sua ha controbattuto, definendo le dichiarazioni di Mosca come “calunnie” e che “coloro che hanno violato il nostro spazio aereo sono quelli che hanno bisogno di chiedere scusa”. Erdogan ha comunque poi precisato che “la Turchia avrebbe reagito diversamente se avesse saputo che l'aereo era russo”. “Forse – ha detto – ci sarebbero stati degli avvertimenti di natura un po' differente e si sarebbe forse potuta impedire in modo diverso questa violazione dello spazio aereo”, ha spiegato a France 24.

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