Turchia, ucciso in una sparatoria il leader degli avvocati curdi. Scontri a Istanbul
UPDATE Scontri tra polizia e manifestanti a Istanbul – A distanza di poche ore dall'agguato molti curdi sono scesi in piazza: a Istanbul ci sono stati scontri tra i manifestanti e la polizia che ha usato lacrimogeni e idranti per disperdere la folla radunatasi su viale Istiklal, nel centro della città. Intanto l'Unione delle associazioni degli avvocati turchi ha chiesto a tutti i suoi vertici territoriali di recarsi a Diyarbakir in solidarietà con il capo degli avvocati curdi ucciso stamani. “Questo terribile attacco non è stato contro il nostro fratello Tahir ma contro tutta la Turchia. È un attacco alla nostra unità, alla nostra fratellanza”, ha dichiarato il presidente, Metin Feyzioglu.
Tahir Elci, presidente dell'associazione degli avvocati di Diyarbakir, nel sud-est a maggioranza curda della Turchia, è stato ucciso in una sparatoria a Diyarbakir, nel distretto storico di Sur, mentre parlava con un gruppo di giornalisti dopo una conferenza stampa. Nell'attacco è rimasto ucciso anche un poliziotto. Tre agenti e diversi giornalisti sarebbero feriti.
Secondo le prime ricostruzioni, Tahir Elci sarebbe stato raggiunto da colpi di pistola mentre si trovava a un incontro pubblico. L'uomo, insieme ad altri avvocati, stava tenendo una conferenza stampa per denunciare gli scontri che si erano registrati nel distretto di Sur. Tahir Elci è morto poco dopo la sparatoria. In seguito all'agguato è stato imposto il coprifuoco dalle autorità turche nel centro storico di Sur a Diyarbaki. L'attacco è stato documentato dalle telecamere di un'emttiente turca.
"Ho appena saputo che il presidente dell'Associazione degli avvocati Tahir Elci è morto e che un poliziotto è stato ucciso. Questo incidente mostra quanto sia nel giusto la Turchia nella sua lotta determinata contro il terrorismo", ha commentato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, puntando il dito contro il Pkk.
L'avvocato era molto noto in Turchia per il suo impegno per i diritti umani. Aveva collaborato anche con il leader del partito filo-curdo Hdp, Selahattin Demirtas. Tahir Elci è stato arrestato e poi rilasciato il mese scorso in attesa di giudizio per i commenti sul Pkk rilasciati alla Cnn turca. Il legale aveva detto durante una trasmissione tv di non considerare il Pkk un'organizzazione terroristica. Tesi, invece, sostenuta dal governo turco.