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Turchia, spari contro auto del leader filo-curdo, illeso grazie a vetro antiproiettile

Ieri sera Selahattin Demirtas, leader del partito filo-curdo Hdp, sarebbe scampato a un tentativo di omicidio. L’auto su cui viaggiava a Diyarbakir, nell’area sud-est della Turchia, è stata colpita da un proiettile, all’altezza della testa contro il finestrino posteriore. Demirtas è rimasto illeso proprio grazie al vetro antiproiettile, che ha fermato il colpo.
A cura di C. T.
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Selahattin Demirtas, co-chairman of the pro-Kurdish Peoples' Democratic Party (HDP), talks to the media before casting his ballot at a polling station during a general election in Istanbul, Turkey November 1, 2015. Turks began voting on Sunday amid worsening security and economic worries in a snap parliamentary election that could profoundly impact the divided country's trajectory and that of President Tayyip Erdogan. The parliamentary poll is the second in five months, after the ruling AK Party founded by Erdogan failed to retain its single-party majority in June. REUTERS/Osman Orsal


Ieri sera Selahattin Demirtas, leader del partito filo-curdo Hdp, sarebbe scampato a un tentativo di omicidio. L'auto su cui viaggiava a Diyarbakir, nell'area sud-est della Turchia, è stata colpita da un proiettile, all'altezza della testa contro il finestrino posteriore. Demirtas è rimasto illeso proprio grazie al vetro antiproiettile, che ha fermato il colpo. La notizia è riportata dall'agenzia filo-curda Firat, che ha raccolto le dichiarazioni del leader dell'Hdp.

Né Demirtas, né gli altri viaggiatori si sarebbero accorti del colpo al momento dell'impatto. L'ammaccatura sarebbe stata notata solo dopo, una volta che il leader dell'Hdp e le guardie del corpo sono arrivati a destinazione e scesi dalla macchina. L'auto si trova adesso a disposizione della polizia turca per indagini sull'episodio. Per il momento non sarebbe stato rinvenuto il bossolo. L'ufficio della regione di Diyarbakir, però, sostiene che il veicolo sia stato già analizzato dalle autorità ma che, nonostante ci sia effettivamente un segno di tre centimetri di larghezza sul finestrino posteriore della fiancata sinistra, non sarebbero state trovate prove che attestino che si tratti di colpi di arma da fuoco. L'ipotesi dell'ufficio è che possano essere state lanciate contro la macchina anche delle grosse pietre o degli oggetti molto duri.

Demirtas ha commentato sul suo profilo Twitter l'episodio di ieri sera. "La morte è nella volontà di Dio", ha scritto.

Nonostante alle ultime consultazioni politiche che si sono tenute a inizio novembre l'Hdp sia riuscito a entrare in Parlamento, superando, anche se di poco, la necessaria soglia del 10 per cento, Demirtas, tuttavia, ha parlato di elezioni "non corrette".

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