Turchia, jet privato si schianta all’aeroporto di Istanbul: un morto e 3 feriti
Grande paura all’aeroporto Ataturk di Istanbul, dove un jet privato diretto a Nicosia (Cipro) si è incendiato all'atterraggio nella metropoli turco: il pilota è morto e le altre tre persone a bordo (un altro pilota, un assistente di volo e un passeggero) sono rimaste ferite. Due piste della scolo sono state chiuse dalle autorità dopo l’incidente, causando disagi per i passeggeri e ritardi nei voli programmati. Ancora ignote le cause: forse l’origine va ricercato nello scoppio di un pneumatico del carrello del lussuoso velivolo executive, immatricolato in Turchia.
Il jet, un Cessna 650 Citation V registrato come TC-KON, era in arrivo da Cipro e si è incendiato durante la fase di atterraggio. Secondo quanto riporta il quotidiano Milliyet, che cita una testimonianza, sarebbe esploso uno degli pneumatici del carrello. I vigili del fuoco sono accorsi sulla pista per spegnere le fiamme. Nelle immagini circolate su YouTube e sui social network si vede il velivolo coperto di schiuma sul lato della pista di rullaggio. Quindi il muso del jet che tocca la pista, come se il carrello anteriore non si fosse piegato al momento dell’atterraggio, o mai aperto.
Il pilota avrebbe segnalato un'emergenza prima di invertire la rotta e di tornare verso l'aeroporto Ataturk dove era atteso dalle squadre antincendio dislocate lungo la pista. Purtroppo l’intervento delle squadre di emergenza non è riuscito ad evitare la tragedia.