Turchia, i giudici salvano Gezi Park: il progetto di Erdogan è annullato

Alla fine sembra che gli alberi di Gezi Park siano salvi. Nel giorno in cui in Egitto si rincorrono le voci sul colpo di Stato contro il Presidente Morsi, un tribunale amministrativo turco annulla il piano immobiliare che prevedeva la costruzione di una moschea e un centro commerciale sulla ben nota area del parco a piazza Taksim a Istanbul. Lo scrive la Reuters citando una copia della sentenza. La corte ha preso la decisione ai primi di giugno, nel momento più caldo delle proteste contro il progetto, secondo un avvocato dei ricorrenti. Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa, dietro l'annullamento del progetto il fatto che la "popolazione locale" non era stata consultata. Il premier Erdogan aveva già promesso che avrebbe bloccato il piano fino alla definitiva pronuncia dei giudici sui ricorsi presentati.
E' un duro colpo per il Governo che lungi dal dialogare con i manifestanti, aveva preferito soffocare le contestazioni con una dura repressione costava la vita ad alcuni dimostranti. E' probabile comunque che le autorità turche faranno appello contro la decisione. C'è da dire che solo ieri un altro tribunale amministrativo, la sesta Corte regionale di Istanbul, aveva respinto un ricorso presentato dal Governo Erdogan contro la sospensione provvisoria dei lavori nel parco decisa a fine maggio dai magistrati. La corte, ieri, si è limitata a non ammettere la richiesta di revoca della sospensione. Entro due mesi deciderà sul merito dell'inizio dello sbancamento di Gezi Park.