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Turchia, due forti esplosioni nel sud del paese: almeno 8 morti e oltre 30 feriti

Nei pressi dell’ospedale di Mardin, nel distretto di Kiziltepe. Stando alle prime informazioni la deflagrazione si sarebbe verificata su un autobus. Una seconda esplosione si sarebbe verificata a Diyarbakir, poco più a nord. Anche in questo caso il bersaglio sarebbe stata la polizia.
A cura di C. T.
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Una forte esplosione si è verificata nel sud della Turchia, nei pressi dell'ospedale di Mardin, nel distretto di Kiziltepe. Il bilancio è di tre persone morte – due civili e un poliziotto – e almeno venticinque feriti. Dall'alto è visibile un'alta colonna di fumo sulla zona.

Stando alle prime informazioni la deflagrazione si sarebbe verificata su un autobus. L'obiettivo sarebbe stato un veicolo della polizia in transito in quel momento. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver udito spari. Sul luogo  stanno confluendo ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco.

Una seconda esplosione si sarebbe verificata a Diyarbakir, poco più a nord rispetto a dove c'era stata la prima. Anche in questo caso il bersaglio sarebbe stata la polizia. Lo scoppio ha provocato cinque morti e dodici feriti.

Secondo l'agenzia di stampa turca Dogan entrambi gli attentati avevano come obbiettivo dei convogli della polizia. Le autorità turche, stando a quanto riportato da fonti della sicurezza del paese, hanno attribuito i due attentati ai ribelli curdi del Partito dei Lavoratori curdi (Pkk).

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