Turchia, famiglia siriana scampata al terremoto muore in incendio nella casa in cui si era rifugiata
Una famiglia siriana di sette persone, tra cui cinque bambini, è rimasta uccisa in un incendio che ha colpito l'abitazione nella quale si era rifugiata, dopo essere fuggita dal distretto di Nurdagi, nella provincia di Gaziantep, devastato dal terremoto della scorsa settimana. A riportare la tragedia notizia è l'agenzia statale turca Anadolu che cita l'ufficio del procuratore capo di Konya. Secondo quanto ricostruito la casa a un piano, in cui vivevano 14 persone, ha preso fuoco nella giornata di venerdì 17. Altre sette persone sono rimaste ferite nell'incidente.
L'incendio, scoppiato intorno alle 3 del mattino nell'abitazione della periferia di Konya, dove la famiglia era ospitata da alcuni parenti, sarebbe stato causato dalla stufa che riscaldava la piccola casa in cui la famiglia dormiva. I filmati – trasmessi dall'agenzia Dha – hanno mostrato l'abitazione in gran parte distrutta dal rogo in un campo innevato.
Le sette persone morte sono una coppia e i loro cinque figli di 13, 8, 6 e 4 anni.
“Abbiamo visto l'incendio ma non siamo potuti intervenire. Una bimba è stata salvata dalla finestra”, ha detto Muhsin Cakir, un residente, ad Anadolu.
La Turchia ospita quasi quattro milioni di siriani. Molti di loro vivono nelle regioni del sud-est devastate dal sisma della scorsa settimana. Il bilancio delle vittime dei terremoti ha superato le 43.000 vittime. Gaziantep, una delle grandi città della Turchia meridionale, ha una popolazione di quasi due milioni di abitanti, di cui quasi un terzo sono rifugiati siriani fuggiti dalla guerra nel paese arabo iniziata nel 2011.