Turchia, attentato kamikaze in un campus universitario: 3 morti e 8 feriti
Un kamikaze, probabilmente affiliato allo Stato Islamico, si è fatto esplodere in un campus universitario di Gaziantep, cittadina del Sud-Est della Turchia, al confine con la Siria, durante un'operazione delle forze dell'ordine. L'esplosione ha ucciso 3 poliziotti e nell'attentato sono rimaste ferite altre otto persone, tra le quali 4 cittadini di origine siriana.
L'uomo, braccato dalle forze dell'ordine, ha azionato l'esplosivo una volta compreso che stava per essere catturato. Secondo alcune fonti locali, gli attentatori sarebbero stati due, ma al momento non esistono risconti certi su questo dettaglio. L'operazione di polizia finita in tragedia sarebbe partita a causa di una soffiata che segnalava la presenza di un gruppo di militanti nascosti in una casa nel quartiere di Sahinbey.
A riportare la notizia è stata la Cnn turca, citando fonti locali. Quello di stamane non è il primo attentato che avviene nella zona di Gaziantep: lo scorso agosto, un'operazione suicida realizzata durante una festa di matrimonio aveva provocato la morte di oltre 50 persone, tra cui 29 bambini, e il ferimento di altre 94. La città di Gaziantep si trova in territorio curdo, dove da decenni le forze turche sono impegnate in operazioni di contrasto del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan che rivendica l'autonomia della regione.