Tunisi, attentato al museo del Bardo. Chi sono le vittime italiane
Tra le 22 vittime della attacco al museo del Bardo, a Tunisi, ci sarebbero anche 2 italiani. Altri 2 sono dispersi. A confermarlo è il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Delle quattro vittime italiane comunicate dalle autorità tunisine, "due non sono vittime ma feriti", ma "ci sono due dispersi", ha detto il titolare della Farnesina. Non ce l’ha fatta Francesco Caldara, pensionato novarese di 64enne che era in crociera con la compagna Sonia Reddi (55). Entrambi sono stati feriti nell'assalto, ma lei è stata operata e ora non è in pericolo di vita, mentre l'uomo è deceduto. “Ci ha appena telefonato il ministero dell'Interno – ha detto all'Ansa la nipote, Milena – per comunicarci che mio zio è morto”. La coppia era in viaggio per festeggiare proprio il compleanno della donna, ma sulla strada per il museo, in pullman, ha trovato il fuoco degli attentatori.
Una seconda vittima è Orazio Conte, torinese, secondo quanto si apprende da ambienti vicini all'amministrazione comunale del capoluogo piemontese. La moglie di Conte, è stata rintracciata in un ospedale di Tunisi, ferita ma non in pericolo di vita. Carolina Bottari è uno dei tanti dipendenti del Comune di Torino coinvolte nell’attacco. La conferma arriva dal sindaco Piero Fassino: "Carolina Bottari è stata operata a Tunisi e l'esito dell'intervento è positivo, non è in pericolo di vita. Anche Anna Abagnale è ferita ed in cura, mentre Antonella Sesino risulta dispersa", ha detto, intervistato da Matrix (Canale 5). "Ho parlato con la Farnesina poco fa – ha aggiunto Fassino – e domani alcuni funzionari del ministero saranno a Tunisi per fare accertamenti in tutti luoghi dove i feriti possono essere stati ricoverati. L'Unità di crisi e l'ambasciata italiana stanno facendo un lavoro straordinario, ma il governo tunisino fino ad ora nessuna notizia ufficiale del numero definitivo di vittime e feriti e l'elenco è frutto di ricostruzioni fatte, siamo in una situazione ancora molto complicata" ha aggiunto il primo cittadino torinese. Sono scampati all'attentato, invece, Antonietta Santoro e il marito. La coppia sarebbe riuscita a fuggire dal museo del Bardo, grazie all’aiuto di una guida del posto.
C'è comunque ancora grande incertezza invece sui nomi delle altre vittime italiane. "Stiamo bene, ma non sappiamo nulla dei nostri amici". Lo hanno detto i due italiani liberati, contattati al telefono da alcuni colleghi del Comune di Torino. Costa Crociere ha comunicato che la Costa Fascinosa è ripartita senza 14 passeggeri a bordo. La nave Costa Fascinosa, partita domenica scorsa da Savona, in mattinata aveva attraccato nella capitale del Paese nordafricano. Il programma della giornata prevedeva la visita del centro storico, lo shopping nel suk e, appunto, una tappa al Museo del Bardo. "Io per fortuna non facevo parte del gruppo che è andato in gita al museo – spiega Alessandro Stefanoni, tecnico di Rainews, che si trova a bordo della Costa Fascinosa -. La nave è attraccata al molo di Tunisi alle 8, proveniente da Palermo. Erano previsti diversi gruppi per alcune gite differenti".