Trump vuole tagliare gli F-35: “Costi fuori controllo, risparmi su acquisti militari”

Non sembra essere iniziato nel migliore dei modi il rapporto tra il neo Presidente Usa Donald Trump e l'aviazione militare statunitense. Dopo l'attacco al nuovo Air force One, l'aereo presidenziale autorizzato da Obama, il miliardario statunitense infatti questa volta si è scagliato contro un altro progetto di aviazione militare ancora in fase di sviluppo, quello dei famosi F-35 a cui anche l'Italia sta aderendo. Anche questa volta l'oggetto del contendere sono i costi, secondo Trump sproporzionati, dell'intero programma di realizzazione dei moderni caccia che nelle intenzioni dovrebbero sostituire gli attuali velivoli in dotazione ai vari Paesi che fanno parte del gruppo.

"Il programma degli F-35 e i suoi costi sono fuori controllo" ha scritto infatti il Presidente Usa sul suo profilo twitter, annunciando una nuova fase di tagli e razionalizzazione della  spesa militare dopo il suo insediamento alla Casa Bianca nel gennaio del prossimo anno.  "Miliardi di dollari possono e saranno risparmiati su acquisti militari e di altro genere dopo il 20 gennaio" ha aggiunto infatti Trump.

Intanto va avanti la fase delle nomine per il prossimo governo. Sempre oggi infatti Trump ha annunciato ufficialmente che l'ex generale Kelly sarà il prossimo segretario all'homeland Security, vale a dire del ministero degli interni Usa. "I suoi decenni di servizio militare e profondo impegno nella lotta al terrorismo all'interno delle nostre frontiere fanno di lui la scelta ideale per servire come segretario al Dipartimento per la sicurezza interna", ha detto Trump in una nota riportata dai media Usa, aggiungendo: "È  la persona giusta per guidare la missione urgente di fermare l'immigrazione clandestina e garantire i nostri confini". "Il popolo americano ha votato in questa elezione per fermare il terrorismo, per riprenderci la sovranità alle nostre frontiere e porre un freno alla correttezza politica che troppo a lungo ha dettato il nostro approccio alla sicurezza nazionale, e io affronterò queste questioni con serietà e profondo rispetto per le nostre leggi e Costituzione" ha dichiarato invece il generale dei Marine a riposo accettando l'incarico.