Trump torna all’attacco dopo l’attentato a Kabul: “Ora Biden deve dimettersi”
Donald Trump contro Joe Biden, ancora. In un confronto elettorale che sembra non essere mai terminato, l'ex presidente degli Stati Uniti non perde l'occasione per attaccare a viso aperto il suo successore, che in questi giorni sta gestendo il fallimentare ritiro dall'Afghanistan. Dopo l'attentato di Kabul, con decine di morti e centinaia di feriti, il Tycoon è tornato a puntare il dito contro il presidente: "Joe Biden dovrebbe dimettersi, il che non dovrebbe essere un grosso problema dal momento che non è stato eletto legittimamente dal principio", ha detto ai suoi elettori commentando i fatti di Kabul e tornando a insinuare il falso, cioè che Biden abbia truccato le presidenziali e non sia stato eletto democraticamente.
Trump è già in corsa per le elezioni del 2024 e guarda a quelle più vicine, di midterm nel 2022, con grande interesse. Nei giorni scorsi è stato lanciato un video per la sua campagna presidenziale in cui attacca Biden: "Ha mentito all’America e al mondo quando ci disse che l'America era tornata – dice la voce narrante – Invece, si è arreso ai talebani e ha lasciato gli americani morire in Afghanistan". Questo "passerà alla storia come uno dei più grandi fallimenti militari". E ancora: "Sono i talebani a essere tornati, non l’America".
Ad attaccare il presidente Biden, che in queste ore ha gli occhi del mondo puntati su di lui, è stato anche il generale H. R. McMaster, consigliere per la sicurezza nazionale Usa sotto Trump fra il 2017 e il 2018. Quanto accaduto a Kabul "è solo l'inizio", quello che sta succedendo è la conseguenza di "quando ti arrendi a un'organizzazione terroristica". Il generale, però, non ha risparmiato critiche anche al Tycoon, per essersi piegato all'accordo con i talebani. Secondo McMaster "stiamo assistendo alla creazione di uno Stato terrorista e jihadista in Afghanistan e vi sarà per tutti noi un rischio molto maggiore da affrontare come conseguenza".