Trump telefona a Xi Jiping: pace fatta (per ora) tra USA e Cina
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha telefonato al leader cinese Xi Jinping. Dopo le polemiche delle ultime settimane e i continui ammiccamenti della Casa Bianca alla "presidente" di Taiwan, Tsai Ing-wen, che reclama l'indipendenza da Pechino, il Repubblicano ha avuto una "lunga e cordiale conversazione" con Xi al termine della quale è stata confermata quella che è tradizionalmente la linea politica americana, ovvero il riconoscimento di "una sola Cina".
Nei giorni scorsi tra USA e Cina scampato incidente militare
Come si ricorderà, già da prima del suo insediamento a Washington, e con la presidenza Obama ancora vigente, Trump ‘flirtato' con la ribelle Taiwan sostenendo di non prendere ordini da Pechino e di non sentirsi vincolato alla politica di una sola Cina fin quando Pechino non farà concessioni commerciali. Come se non bastassero le scaramucce si è anche sfiorato il disastro: due giorni fa un P-3 Orion – velivolo militare da ricognizione americano – e un caccia di pattuglia cinese KJ-300 si sono quasi sfiorati durante delle esercitazioni nello spazio aereo al largo delle isole Scarborough, tra la Cina e le Filippine. I due aerei si sono ritrovati a 350 metri l'uno dall'altro ed hanno rischiato la collisione.
Lo scampato pericolo ha evidentemente convinto Trump a correre ai ripari: nel corso della telefonata i due presidenti si sono reciprocamente invitati nei loro paesi, rimediando così a una situazione che – a detta degli osservatori internazionali più attenti – rischiava di diventare pericolosa. "I due leader – ha dichiarato la Casa Bianca in una nota – hanno discusso numerosi argomenti e il presidente Trump, su richiesta del presidente Xi, ha concordato di onorare la nostra politica di ‘una sola Cina". Trump e Xi Jinping "si impegneranno in discussioni e negoziazioni su varie questioni di reciproco interesse".