Trump retwitta una frase di Mussolini, poi si giustifica: “Mi piaceva come suonava”
Una gaffe, per alcuni. Una sciocchezza, per altri. Una semplice citazione per il suo entourage. Tanto per cambiare, basta un tweet a Donald Trump per scatenare l’ennesima polemica, questa volta con tanto di “interessamento” del nostro Paese. Poche ora fa, infatti, l’aspirante candidato repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti d’America, ha retwittato una frase di Benito Mussolini, tradotta in inglese da un account "satirico". “Meglio vivere un giorno da leone che 100 anni da pecora”: è questa la frase rilanciata da Trump, con tanto di hashtag della sua campagna per la nomination alla corsa alla Casa Bianca:
Il profilo da cui è partito il tweet, “ilduce2016”, mostra una foto di Mussolini con i capelli alla Donald Trump, cosa che ha reso il tutto abbastanza surreale. Si tratta, in effetti, di un account che traduce frasi di Mussolini e le attribuisce in modo provocatorio a Donald Trump. Il quale, evidentemente, non deve aver capito le intenzioni del suo "traduttore" e ha pensato si trattasse di una forma di incoraggiamento alla sua campagna.
Trump ha poi ammesso di sapere che la frase fosse di Mussolini, ma si è difeso dicendo: “Voglio essere associato a buone citazioni. Mi piaceva come suonava. Sapevo di citare Mussolini, ma che differenza fa?”