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Presidenza Trump

Trump pensa già al terzo mandato e sul suo negozio ufficiale vende magliette e cappellini per il 2028

Cappellini e magliette con la scritta “Trump 2028” sono apparsi nel negozio ufficiale del presidente degli Stati Uniti. Un annuncio, neanche troppo velato, sulla volontà di correre per un terzo mandato? Trump ne ha già parlato in passato. Per adesso però i sondaggi vedono il suo consenso scendere.
A cura di Luca Pons
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Donald Trump non ha mai nascosto di essere interessato a un terzo mandato. Nonostante il suo secondo ‘turno' da presidente degli Stati Uniti sia iniziato ufficialmente da poco più di tre mesi, già da alcune settimane Trump ha detto che "non esclude" l'idea di un terzo mandato e che ci sarebbero "diversi metodi" per farlo. Ora il tycoon ha lanciato un nuovo segnale, decisamente poco sottile: sul suo negozio ufficiale sono apparsi dei prodotti promozionali – magliette, cappellini e porta-lattine – con la scritta "Trump 2028". Ovvero, naturalmente, l'anno in cui si svolgeranno le prossime elezioni presidenziali. Ma l'iniziativa potrebbe anche essere solo un modo per spostare l'attenzione pubblica mentre il consenso verso il presidente su economia e immigrazione scende.

Trump può davvero fare un terzo mandato?

Trump nel 2028 avrà 82 anni e se svolgesse un terzo mandato resterebbe in carica fino a 86. Ma questo non è limite principale a una sua prossima candidatura. Il problema è che la Costituzione degli Stati Uniti prevede esplicitamente un limite di mandati. Si tratta del ventiduesimo emendamento, che recita semplicemente: "Nessuno può essere eletto presidente più di due volte". L'ultima frase del dodicesimo emendamento, invece, specifica che chi non può essere eletto presidente non può nemmeno fare il vicepresidente. Salta, quindi, anche l'ipotesi di far eleggere JD Vance e poi farlo ‘dimettere' immediatamente per dare nuovamente il potere a Trump.

Le descrizioni dei nuovi prodotti inseriti nel negozio ufficiale di Trump (con prezzi che arrivano a 50 dollari per un cappellino) sembrano prendere atto della questione, almeno tra le righe. Ad esempio, il messaggio promozionale per il cappellino è: "Il futuro è radioso! Riscrivi le regole con il cappello a corona alta Trump 2028″. Non è chiaro quali siano le "regole" da riscrivere, se non quelle della Costituzione. A conferma che il prodotto è completamente approvato dal presidente in carica – se non bastasse il fatto che si trova sul suo sito ufficiale – c'è un'immagine di Eric Trump, figlio del tycoon, che indossa il cappellino.

Se si parlerà per davvero di modificare la Costituzione e permettere un terzo mandato, comunque, Trump affronterà un ostacolo che al momento sembra insormontabile. Servirebbero i due terzi dei voti alla Camera e al Senato, poi la ratifica di almeno 38 Stati su 50. Al momento i Repubblicani non hanno questo livello di controllo né in Parlamento né tra i governatori, e non è comunque detto che tutti sosterrebbero una modifica costituzionale di questo livello.

I sondaggi mostrano le difficoltà del presidente Usa

Dato che non ci sono ancora commenti o prese di posizione ufficiali, non è chiaro se l'iniziativa sia solamente una provocazione o un vero e proprio ‘annuncio' sull'intenzione di ricandidarsi. Come detto però alle prossime elezioni mancano ancora più di tre anni, e almeno due anni prima che si inizi a parlare seriamente di campagna elettorale.

Per di più, il lancio dei nuovi prodotti è arrivato in un periodo in cui la popolarità di Trump nel Paese sta calando. Soprattutto per quanto riguarda i temi che l'hanno portato al successo lo scorso anno: l'economia e l'immigrazione. Gli annunci e i passi indietro sui dazi, come nel complesso la gestione caotica delle politiche commerciali, hanno aumentato i timori degli statunitensi sull'inflazione (uno dei cavalli di battaglia di Trump nel 2024). Pr quanto riguarda le politiche migratorie, anche se il bilancio resta complessivamente positivo, si sta facendo sentire nell'opinione pubblica l'effetto di deportazioni che colpiscono anche persone che si trovano negli Usa da molti anni, che non hanno commesso reati, accusate senza prove e incarcerate senza tutele in altri Paesi.

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