Trump infuriato con Amanda Knox: lui l’ha difesa e lei ha votato per Hillary Clinton
Quando la giovane statunitense Amanda Knox era sotto processo a Perugia per l'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, Trump era corso in suo aiuto schierandosi dalla sua parte sia pubblicamente che in privato chiedendo anche a suoi amici di intervenire sul caso. Dopo la definitiva assoluzione e al momento delle elezioni, però, Amanda non avrebbe affatto ricambiato la cortesia nei confronti di quello che sarebbe diventato il Presidente Usa votando per la sua rivale, la Democratica Hillary Clinton, annunciandolo pubblicamente. Per questo Trump si sarebbe "molto arrabbiato" per l’ingratitudine della Knox definendo Amanda una ragazza irrispettosa.
A rivelare l'insolita e curiosa notizia è stato George Guido Lombardi, vicino di casa del tycoon e soprattutto suo amico e consigliere. In una intervista rilasciata al New York Times, Lombardi infatti ha rivelato che durante la vicenda giudiziaria lo stesso Trump gli aveva chiesto di interessarsi al caso durante un suo viaggio in Italia, ma che il presidente durante la successiva campagna elettorale si è risentito molto del comportamento di Amanda.
"Tutti dovrebbero boicottare l’Italia finché Amanda non sarà libera", aveva scritto infatti su Twitter nel settembre 2011 l'attuale Presidente Usa che inoltre in più di una intervista televisiva aveva proclamato l’innocenza della giovane. La ragazza però al momento della campagna e in più occasioni ha affermato di voler aver votare per Hillary Clinton giudicando Trump incapace di governare. In un editoriale sul West Seattle Herald Knox addirittura lo aveva definito "inesperto, disinformato e irresponsabile".