Trump ha nominato il conduttore di un podcast di estrema destra vicedirettore dell’Fbi
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Dan Bongino sarà il nuovo vicepresidente dell'Fbi, il Federal Bureau of Investigation che gestisce le indagini di alto profilo sui reati federali negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump lo ha scelto come numero due del proprio fedelissimo Kash Patel, avvocato e investigatore confermato pochi giorni fa a capo dell'agenzia. Bongino, che oggi conduce un podcast ultraconservatore con posizioni di estrema destra, ha un trascorso da agente dei servizi segreti, ma non ha esperienza nella guida di un'organizzazione simile. Proprio come Patel, è stato in passato un critico durissimo del Bureau, arrivando anche a chiedere che ci fossero licenziamenti di massa in seguito a indagini che riguardavano Trump.
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato sul social Truth la nomina, scrivendo: "Grandi notizie per le forze dell'ordine e la giustizia americana! Dan Bongino, un uomo che nutre un amore e una passione incredibili per il nostro Paese, è stato appena nominato vice direttore dell'Fbi da Kash Patel, che sarà il miglior direttore di tutti i tempi". Bongino è "uno dei podcaster di maggior successo del Paese, qualcosa cui è disposto e pronto a rinunciare per servire" il Paese. "Grazie a lui, l'equità, la giustizia, la legge e l'ordine saranno riportati in America, e rapidamente".
Bongino ha avuto una carriera da agente di polizia a News York e poi dei servizi segreti. Nel 2013 ha pubblicato un libro intitolato "Life inside the bubble", La vita dentro la bolla, in cui parlava della propria esperienza nel periodo in cui aveva lavorato come guardia del corpo di due presidenti statunitensi: George W. Bush e Barack Obama. Questo gli aveva portato una certa notorietà, rendendolo prima un ospite tv in diverse trasmissioni conservatrici, e poi conduttore di un programma sulla rete di destra Fox News
La sua fama attuale nei circoli ultraconservatori è dovuta principalmente al suo podcast, chiamato Dan Bongino Show e lanciato nel 2019 dopo diverse candidature fallite al Congresso. In puntate quotidiane di circa un'ora, Bongino parla a ruota libera dei temi di attualità politica, appoggiando con entusiasmo la linea di Donald Trump e attaccando duramente i suoi avversari e oppositori. La puntata dedicata alla nomina di Patel come direttore dell'Fbi era intitolata "L'età dell'oro della politica repubblicana".
Il nuovo vicedirettore dell'Fbi ha tenuto in passato posizioni decisamente critica nei confronti dell'agenzia. Nel 2022, quando l'Fbi indagava su Trump e sulla possibilità che avesse portato nella propria villa di Mar-a-Lago dei documenti riservati, Bongino parlò di un "abominio" perché la magione del tycoon venne perquisita. In quell'occasione chiese il licenziamento di massa, "dai vertici agli agenti", di chi aveva preso parte all'indagine.