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Notizie sull'incriminazione di Donald Trump

Trump è in stato di arresto: “Questa indagine è una farsa” e “Biden vuole la terza guerra mondiale”

“Il mio unico crimine è stato difendere l’America. Nulla è stato fatto illegalmente”, ha dichiarato il magnate, una volta tornato nella sua residenza a Mar-a-Lago, in Florida, a margine dell’apparizione in tribunale per l’udienza preliminare nell’ambito del processo sul caso Stormy Daniels. L’ex presidente USA è ufficialmente incriminato, tra le altre accuse c’è anche la cospirazione.
A cura di Biagio Chiariello
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"Oggi è stata una grande giornata perché, come sapete, quest'indagine è una farsa". Rientrato da New York al termine di una giornata che passerà alla storia come quella del primo ex presidente USA ad essere incriminato – e messo tecnicamente in arrestoDonald Trump ha lanciato un chiaro messaggio da Mar-a-Lago, in Florida, in un comizio davanti ai suoi sostenitori.

"Un'indagine – ha attaccato l'ex presidente – organizzata dalla sinistra radicale che odio l'America. E ne abbiamo altre nei prossimi mesi, ma stiamo vincendo da otto anni e continueremo a vincere".

Trump si difende dalle accuse

Già prima di arrivare in Florida aveva rotto il silenzio dopo l'apparizione alla procura di Manhattan."Nulla è stato fatto illegalmente", ha scritto sul suo social, Truth. Alvin Bragg, procuratore distrettuale di New York "ha chiuso New York, ha mobilitato 38mila agenti e spenderà 200mila dollari di fondi della città per un accordo di non divulgazione legale da 130mila dollari", afferma Trump.

E sempre dal palco di Mar-a-Lago, il magnate se l'è presa contro il "sistema giudiziario corrotto, diventato ormai illegale". "Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America", ha aggiunto dalla Florida, sul palco insieme ai figli Eric e Donald jr, mentre erano assenti la moglie Melania e la figlia ed ex consigliera, Ivanka.

Trump ha ribadito che tutte le indagini a suo carico sono "persecuzioni politiche", per poi sparare a zero contro Bragg, "pagato da George Soros", e contro gli altri procuratori coinvolti nella vicenda. Tutti, a detta di Trump, sarebbero strumenti della "sinistra radicale" che hanno l'obiettivo di "fermarlo ad ogni costo".

Le accuse a Biden e al governo

Trump non ha risparmiato neppure Joe Biden e l'ex avversaria Hillary Clinton per l'email gate, accusando il Partito Democratico di avere "spiato" la sua campagna elettorale e di averlo "costantemente attaccato con indagini fraudolente". Quindi dito puntato contro il governo federale, accusando l'amministrazione Biden di "sfruttare il sistema giudiziario statunitense, ormai diventato fuorilegge, per vincere le elezioni".

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Biden "vuole la terza guerra mondiale", ha affermato Trump contro il presidente americano sostenendo che "quando era senatore ne ha combinate di tutti i colori ma nessuno lo ha arrestato".

Cosa succede ora

Trump si è dichiarato ‘non colpevole' per tutti i 34 capi d'accusa nei suoi confronti. Tra queste c'è anche la cospirazione: il tycoon avrebbe pagato almeno 3 persone (tra cui Stormy Daniels e Karen McDougal) per comprare il loro silenzio perché non si sapessero verità che avrebbero potuto condizionare l'esito, che fu per lui favorele, della campagna per le presidenziali del 2016.

Il giudice ha fissato la prossima udienza il 4 dicembre 2023 e il processo potrebbe cominciare a gennaio 2024. Di "comportamento criminoso grave" parla la procura, mentre il pm chiede la protezione dei testimoni.

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