Trump, deciso il segretario di Stato: sarà Rex Tillerson, amico di Vladimir Putin
Rex Tillerson sarà il segretario di Stato dell'amministrazione guidata da Donald Trump. Lo rende noto la stampa americana citando fonti dello staff del presidente eletto, che nelle prossime settimane si insedierà alla Casa Bianca. Trump ha scelto Tillerson malgrado i timori sui suoi stretti rapporti con la Russia. Molto probabilmente il magnate newyorkese ha optato per il Ceo di Exxon Mobil proprio in virtù dei suoi legami con il leader del Cremlino Vladimir Putin, cui evidentemente ha inteso lanciare un ennesimo messaggio di disponibilità alla collaborazione come da anni non accadeva. Nel 2013 Tillerson venne insignito personalmente dal presidente russo dell'Ordine dell'Amicizia, una delle massime onorificenze del governo di Mosca.
Tillerson, 64 anni, è a capo della più importante compagnia petrolifera statunitense, la Exxon Mobil: "E' un giocatore di classe mondiale – ha dichiarato Trump – dirige una società che è grossa il doppio della sua concorrente più vicina". Il Ceo va ad aggiungersi ad altri imprenditori del settore energetico che collaboreranno con il repubblicano e di lui si racconta che alcuni anni fa, nel momento in cui le tensioni tra Usa e Russia erano ai massimi livelli e Washington aveva varato sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina, non si fece alcun problema a intervenire a un summit sul petrolio accanto a Igor Sechin, un dirigente dell'industria energetica russa molto amico di Putin.
La possibile nomina di Tillerson come "vice" di Trump non ha tuttavia trovato tutti d'accordo nel Partito Repubblicano: il senatore dell'Arizona John McCain, candidato alla Casa Bianca nel 2008 e considerato uno dei più autorevoli esponenti della destra americana, ha duramente criticato la scelta di Trump, ricordando il rischio che il capo di Exxon diventi protagonista di un colossale conflitto di interessi.
