Trump avvisa i deputati repubblicani: “Votate la riforma sanitaria o dite addio al seggio”
"Votate la riforma sanitaria o perderete il seggio in Congresso alle prossime elezioni". Una minaccia neanche troppo velata quella che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe rivolto ai deputati repubblicani in un incontro a porte chiuse con gli stessi membri del GOP. Lo ha riferito il deputato Walter Jones a Bloomberg. Il tycoon newyorkese non sarebbe entrato nel dettaglio della riforma che dovrebbe sostituire l'Obamacare, ma ha semplicemente detto che votarla "è la cosa giusta da fare politicamente". “Ha parlato solo lui, senza accettare le domande dei deputati” ha riferito Jones. Trump ha incontrato deputati, il giorno dopo le modifiche alla riforma volute dai leader repubblicani per provare a venire incontro ai colleghi di partito non soddisfatti della riforma. Al momento, non ci sarebbero i voti per passare la proposta di legge, che arriverà in Aula giovedì.
Trump e l'Obamacare
Il presidente eletto ha già da tempo fatto sapere di voler sostituire la legge sulla sanità voluta dal suo predecessore, Barack Obama, con un piano che prevede una "assicurazione per tutti" e allo stesso tempo costringe le case farmaceutiche a negoziare direttamente con il governo i prezzi applicati dai servizi pubblici Medicare e Medicaid.
Ivanka alla Casa Bianca
Nel frattempo, dagli USA rimbalza la notizia che Ivanka Trump, la figlia prediletta del presidente, avrà presto un ufficio nella West Wing della Casa Bianca. Nonostante non abbia alcun ruolo ufficiale, potrà aver accesso alle informazioni classificate e a un telefono governativo. La 35enne, infatti, non percepirà alcuno stipendio, né tantomeno rivestirà un incarico formale, ma potrà essere più vicina al marito, Jared Kushner, promotore immobiliare e consigliere senior del suocero-presidente, che ha prestato giuramento come funzionario della Casa Bianca. A rivelarlo è stato il suo avvocato, Jamie Gorelick: “Ivanka sarà gli occhi e le orecchiedel presidente e il suo ruolo non sarà limitato alle questioni femminili”.